Arrivano dal centrodestra le prime reazioni all'operazione di Polizia che questa mattina ha portato a 22 misure cautelari nell'area anarco-antagonista fiorentina.
La Lega tramite il gruppo consiliare in Regione ringrazia, in un comunicato, le Forze dell'Ordine e si congratula ''con loro, per la brillante operazione di questa mattina a Firenze" nei confronti di "Esponenti del movimento anarchico, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di istigazione a delinquere, occupazione abusiva di edifici pubblici, danneggiamento (soprattutto di bancomat, sistemi di videosorviglianza cittadini, ma anche di sedi di partito, sindacali e altri obiettivi nazionali e internazionali), deturpamento e imbrattamento di beni immobili, resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e violenza privata''."Firenze - si legge ancora nel comunicato della Lega Nord - dimostra di essere un covo delle frange politiche piu' estremiste, che trovano il proprio rifugio nella violenza, soprattutto attraverso atti terroristici, e che, come rivelato dall'operazione della Polizia, si anniderebbero soprattutto nell'ambiente universitario. Chi ha commesso certi reati deve pagare e senza sconti. Confidiamo, quindi, nell'operato della magistratura''.
Chiudere il CPA e liberare gli spazi universitari occupati illegalmente, è invece la richiesta del Consigliere Regionale Giovanni Donzelli "Adesso Università e Comune di Firenze non possono più nascondersi dietro a un dito e fingere di non sapere. E’ necessario liberare subito tutti i luoghi occupati abusivamente, come l’aula universitaria a Novoli, il Cpa e tutte le altre situazioni similari in città". "Questi soggetti stanno preparando anche tafferugli per impedire il sereno svolgimento del Festival d’Europa in programma a Firenze nei prossimi giorni e in cui era prevista anche la presenza del Ministro degli esteri Franco Frattini. Proprio ieri sera si erano riuniti nell’aula occupata a Novoli per organizzare la mobilitazione.
Anche Tommaso Villa del PDL chiama in causa l'Università e il Rettore "'Quel che preoccupa e che richiede approfondimenti e spiegazioni e' sapere che questi personaggi avevano la loro sede operativa in un locale occupato di proprieta' dell'Ateneo fiorentino. Cosa ne pensa il Rettore? A lui chiediamo se non avevano ragione gli Studenti per le Liberta' quando chiedevano interventi contro le occupazioni, e a lui chiediamo di intervenire e sfrattare gli occupanti, ed evitare che domani si debba dire 'noi l'avevamo detto'."
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