di Christian Campigli - Sarebbe comico, se non fosse tragico. Il titolo di uno dei più interessanti spettacoli teatrali di Jean Tardieu calza alla perfezione sulla kafkiana realtà nella quale naviga il centro destra toscano. Ieri, a Lady Radio, Susanna Ceccardi ha mandato un messaggio chiaro. “Noi ce l'abbiamo il candidato sindaco di Firenze che e' Ubaldo Bocci, lo abbiamo già presentato e detto in più parti. Il tavolo del centrodestra c'è stato e delle convergenze su Bocci ci sono assolutamente, non capisco perché gli alleati non sciolgano le riserve per la presentazione ufficiale. A breve verrà Matteo Salvini a Firenze per la presentazione di Ubaldo Bocci in città”. Tre le possibili chiavi interpretative delle parole della leonessa di Cascina. Uno, la più semplice ed immediata. Si tratta di un input agli alleati perché si diano una svegliata e convergano senza ulteriori indugi su mister Azimut. Perché il tempo stringe e tra una settimana sarà aprile. Una curiosità: Paolo Marcheschi da 64 giorni è, parallelamente, il candidato di Fratelli d'Italia. Un traguardo significativo, soprattutto se si ricorda che, al 26 maggio, mancano solo 65 giorni. La seconda lettura, più complessa, ma ancora comprensibile dai più. La Lega non vuole discutere la candidatura su Firenze ed è pronta ad andare da sola alle elezioni di maggio. Al massimo ci saranno tre candidati diversi di centrodestra (per la somma gioia di Dario Nardella). Senza dimenticare un aspetto che in molti fanno finta di non vedere. Il Movimento 5 stelle non ha ancora sciolto le riserve sul proprio cavallo per Palazzo Vecchio. Perché? Secondo alcuni rumors ci sarebbero contatti quotidiani tra i giallo verdi (che a livello nazionale governano insieme, guarda strano il caso) per andare insieme all'attacco del Giglio Magico. Infine l'ipotesi più complottistica, quella meno probabile ma non da escludere. A priori. Susanna Ceccardi verrà certamente eletta al Parlamento Europeo. E, con ogni probabilità, dovrà smettere di occuparsi delle questioni toscane. Questo suo messaggio, ubi et orbi, magari vuol essere anche una ponzio pilatesca presa di posizione. Come dire, io voglio Bocci, noi della Lega lo sosteniamo, se poi salta e il candidato del centrodestra diventa qualcun altro non chiedete a noi spiegazioni. Perché, come dice Luciano Ligabue, “Se muori in aprile, se muori col sole, finisce che muori aspettando l’estate”.
Christian Campigli
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls P.iva: 02287240960 Copyright Giornalistifiorentini srls, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà di Giornalistifiorentini srls - Direttore: Matteo Calì
Realizzato da Exupery Comunicazione