Finanziaria, Locci e Staccioli: "Serve segnale, tagliare stipendi d'oro dei burocrati"

“Dobbiamo dare un segnale a chi prende mille euro al mese, a tutti quelli a cui continuiamo a chiedere sacrifici: è necessario affrontare i veri costi della macchina pubblica”. Dario Locci, consigliere regionale del Gruppo Misto, torna sul tema degli stipendi dei manager pubblici in occasione del dibattito in Aula sulla Finanziaria 2012. “Non ci possiamo più permettere di rimandare il problema – dichiara Locci – è ora di rivedere le indennità dei burocrati: sono loro la vera casta e i veri detentori del potere”. In tal senso Locci e Marina Staccioli hanno presentato un emendamento alla Finanziaria per mettere un tetto agli stipendi dei direttori generali sul libro paga della Regione Toscana, le cui indennità si aggirano attorno ai 200mila euro annui. “In un momento come questo – prosegue il presidente del Gruppo Misto – dobbiamo più che mai riaffermare il primato della politica. E mi auguro che questo Consiglio trovi il coraggio di farlo”. “In questa Finanziaria – rincara Staccioli – non ci sono misure per la crescita, né innovazioni per le piccole e medie imprese. Dov’è la semplificazione burocratica tanto annunciata?” “E’ necessario snellire gli atti – conclude Staccioli - a partire da quelli del Consiglio regionale. Invece si seguono le orme stanche della Finanziaria dell’anno scorso. La Toscana merita di più e di meglio”.