Duccio Dini, famiglia prende distanze da manifestazione nata su social network

La famiglia di Duccio Dini, il 29enne ucciso a Firenze durante un inseguimento tra famiglie rom in via Canova, prende le distanze da una manifestazione organizzata sui social network per sabato 9 febbraio alle 10, sotto Palazzo Vecchio, con lo slogan “Firenze vuole giustizia VERA per Duccio Dini”.

Dopo la notizia della scarcerazione ai domiciliari di cinque dei sei rom arrestati per la morte del giovane, su alcune pagine e gruppi Facebook è comparso un evento organizzato dalla “Pagina di Maurizio Martigli” e da alcuni “cittadini” che hanno “deciso di scendere in piazza, per protestare ed esprimere la nostra più totale contrarietà e ripugnanza nei confronti di un atto che non fa altro che sbeffeggiare i poveri familiari, ma anche tutti noi, dal primo all’ultimo”

Però nè la famiglia nè la Onlus, che porta il nome di Duccio, parteciperanno all'evento previsto in via de' Gondi. 

"La famiglia di Duccio Dini e l'Associazione Onlus Duccio Dini - si legge in una nota diffusa - in merito alla manifestazione prevista sabato 9 febbraio presso Palazzo Vecchio lato via Gondi, comunicano che non hanno organizzato la manifestazione e non parteciperanno alla medesima. Ringraziano tutti i cittadini che stanno esprimendo solidarietà nei loro confronti in questi mesi".