Uccise trans e dominicana in via Fiume, a maggio processo per Alessi

Inizierà il prossimo 27 maggio il processo per Mirco Alessi, il 42enne fiorentino, che il 29 giugno 2016 uccise, secondo l''accusa, il transessuale brasiliano Gilberto Manoel Da Silva, 45 anni, e la 27enne dominicana Mariela Josefina Santos Cruz, in un appartamento di via Fiume, a due passi dalla stazione fiorentina di Santa Maria Novella. L'accusa per l'uomo è di duplice omicidio volontario pluriaggravato e tentato omicidio. Lo ha deciso il gup Anna Liguori.

Secondo l'accusa, con le indagini coordinate dal pm Daniela Cento, che ha fatto svolgere numerosi atti di accertamento sulla scena del delitto dopo la confessione di Alessi, il 42enne aveva deciso di uccidere il trans che poi colpì con 94 coltellate, e scatenò la sua furia anche sulle coinquiline di Kymberli, uccidendone una nell'androne delle scale e ferendo l'amica che si salvò lanciandosi dal primo piano e procurandosi varie fratture. Dopo l'omicidio, Alessi iniziò una fuga che si concluse nel senese dopo varie telefonate anche con gli inquirenti.

Il 42enne è difeso dall'avvocato Massimiliano Manzo, al quale l'uomo avrebbe spiegato di essere stato da tempo ricattato dal trans che minacciava di rivelare la loro relazione e di essere impaurito per le sorti del figlio piccolo. Il legale dell'uomo ha spiegato anche che la famiglia di Alessi subito dopo il duplice omicidio ha iniziato un percorso di risarcimento alle famiglie delle vittime.