Informare e creare consapevolezza nei confronti dei rischi che derivano dall’uso improprio della comunicazione sul web per favorire nei ragazzi un uso responsabile e consapevole dei social network, partendo dal sottile confine che c’è tra ‘scherzo’ e reato legato al cyberbullismo: è l’obiettivo del progetto #avvisoainaviganti promosso dall’Istituto agrario, che vede coinvolti anche la Direzione Servizi sociali del Comune di Firenze tramite l’Ufficio Progetti innovativi che porta avanti tra i vari progetti GenitoriInCorso e Youngle, l’Azienda USL Toscana centro (Ufficio Educazione alla salute), la Polizia di Stato (Ufficio Minori della Questura) e la Polizia postale, l’Università di Firenze (Dipartimento Scienza dell’educazione) e la Fondazione Sistema Toscana - Sezione Cinema - Lanterne magiche.
Per la realizzazione del progetto #avvisoainaviganti si è costituito presso l’Istituto agrario di Firenze un gruppo di lavoro coordinato dal dirigente scolastico professor Ugo Virdia, al quale hanno scelto di partecipare 20 studenti dell’Istituto agrario delle classi seconde degli indirizzi tecnico e professionale, che stanno facendo incontri formativi con operatori e coetanei che già lavorano on line sul problema del bullismo. Del team progettuale fanno parte Patrizia Di Virgilio, Giovanna De Felice e Marcella Neri.
“Si tratta di un progetto molto bello che vede coinvolti 20 giovani studenti e che sosteniamo con forte convinzione - ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro - perché ha l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi i rischi legati ad un uso improprio della Rete, mettendoli in guardia dai contatti ‘pericolosi’ che possono nascere con l’uso dei Social. Riteniamo che la collaborazione tra pari, ovvero tra studenti che si formano per trasmettere la loro conoscenza ad altri ragazzi, sia molto proficua e porti risultati concreti su come usare e non usare la Rete, un mezzo molto utile per la nostra conoscenza, purché usato bene”. “I canali su cui oggi ‘viaggiano’ principalmente i giovani sono i Social - ha spiegato Funaro - e noi come amministrazione comunale ci lavoriamo molto come dimostrano anche i progetti Youngle e Genitori InCorso con cui abbiamo istituito anche un servizio via social network con medici, psicologi, assistenti sociali ed educatori per i genitori che spesso, per motivi vari, hanno difficoltà a rivolgersi ad un servizio dedicato per confrontarsi su tematiche legate alle dipendenze che riguardano o possono riguardare i loro figli”.
“Percepire il confine che rende uno scherzo un atto di bullismo è importantissimo - ha detto la vicesindaca Giachi - e credo che questo progetto possa aiutare meglio e di più di molte lezioni impartite da esperti adulti”.
Durante le lezioni verrà creato anche un vero e proprio brand #avvisoainaviganti, con un logo, una sorta di etichetta per identificare le scuole che sono impegnate nell’azione di lotta al bullismo, anche a livello territoriale.
Il progetto porterà alla produzione di un cortometraggio promozionale contro gli atti di cyberbullismo realizzato dagli studenti sotto la guida del regista Domenico Costanzo. Il cortometraggio è rivolto agli studenti delle scuole di primo grado del territorio all’insegna della ‘peer education’. Oltre ad essere proiettato nelle scuole medie fiorentine e toscane, sarà pubblicato sui canali Internet e sui social network più utilizzati dagli adolescenti. Il lancio del breve film e del brand relativo avverrà a settembre.
Tutte le info e gli aggiornamenti sul progetto sono reperibili al seguente link: https://www.agrariofirenze.gov.it/e--partito-il-progetto--avvisoainaviganti.
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