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domenica, 13 novembre 2011 - 22:52
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La Beat Generation e Firenze anni ‘80 al Florence Queer Festival

Fotografie dall’archivio privato di Sandro Pestelli: scatti con Tondelli, Raf, Duran Duran, Westwood, Scialpi
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Domenica 13 novembre, alle ore 17.00, presso la sede di Ireos (via De’ Serragli, 3 – Firenze), si terrà un reading dedicato alla Beat Generation. Scrittori, giornalisti, attori, operatori culturali, registi si cimenteranno per 4 minuti nella lettura dei testi di Allen Ginsberg, William Burroughs, Jack Kerouac, Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti. Tra i partecipanti Dimitri Milopulos (attore), Fabrizio Ungaro, Roberta Vannucci e Silvia Minelli del Florence Queer Festival, Selvaggia Velo (Festival River to River), Angelo Savelli (attore), Michele Pannella (regista e attore),Fulvio Paloscia (giornalista), Raffaella Galamini (giornalista), Alessandro Agostinelli, Giovanni Bogani (giornalista), Maurizio Busia (giornalista), Daniele Sixty, Riccardo Ventrella (direttore Teatro La Pergola), Sveva Fedeli (autrice), Gabriele Ametrano (giornalista). Ingresso libero. Il Florence Queer Festival proseguirà il suo omaggio alla Beat Generation nella sezione cinema, con la proiezione del documentario “William Burroughs: the Man within” di Yony Leyser (Cinema Odeon, 25 novembre). Lunedì 14 novembre, alle ore 18.00, presso lo Spazio Sandro Pestelli (via Tosinghi 7r – Firenze, ingresso libero) si terrà “Come eravamo. Polaroid show”, un’esposizione temporanea di polaroid sulla Firenze degli anni ‘80. Scatti di moda e costume che ritraggono la sfaccettata Firenze di allora tra clubbing, arte, performance, eventi mondani, musica, teatro, cinema, culture giovanili e gli artisti che l’hanno animata: Tondelli, Raf, Krisma, Duran Duran, Vivienne Westwood, Scialpi. Un racconto per immagini con fotografie provenienti dall’archivio privato di Sandro Pestelli, stilista fiorentino già cult negli anni ’80 e la cui boutique ha giocato il ruolo di ritrovo culturale. Il Florence Queer Festival è organizzato dall’associazione Ireos - Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo di Fondazione Sistema Toscana - Mediateca Regionale ed il patrocinio del Comune di Firenze. Direzione Artistica: Bruno Casini e Roberta Vannucci; organizzazione generale: Silvia Minelli; selezione e programmazione: Fabrizio Ungaro; consulenti al festival: Paolo Baldi e Massimo Poccianti.

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