Bert d'Arragon ("La libellula"), Luigi Fontanella ("Controfigura"), Francesco Recami ("Il ragazzo che leggeva Maigret"), Brunella Schisa ("Dopo ogni abbandono") e Ada Zapperi Zucker ("Il silenzio"): questa la cinquina finalista della XXIV edizione del Premio Letterario Chianti che nei prossimi mesi sarà sottoposta all'insindacabile giudizio dei lettori. Il premio cerca una nuova dimensione dopo la scomparsa del compianto Giorgio Luti che insieme a Paolo Codazzi, ideatore della manifestazione, ne ha rappresentato per anni la vera anima. Non più una giuria, ma un comitato tecnico che per questa edizione è stato coordinato da Giuseppe Panella, professore presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, che spiega la selezione dei cinque finalisti: "Abbiamo deciso di puntare su testi di ispirazione sociale e politica della storia contemporanea visto la ricorrenza del 150° dell'unità d'Italia. Abbiamo puntato sull'originalità, chiaramente sulla qualità di scrittura e su quei testi che potevano essere diversi rispetto alle produzioni standard delle case editrici". La vera novità di questa edizione è l'aumento dei premi in palio per i finalisti e il futuro vincitore: "Grazie ad un aumento della disponibilità del comune di Greve in Chianti e ad un nuovo sponsor privato siamo riusciti a portare il premio del vincitore da 1800 euro a 2200 euro", spiega Paolo Codazzi. "In questi anni ci ha contraddistinto un grande coinvolgimento territoriale e umano e abbiamo fatto una vera promozione alla lettura cercando di dare attenzione a quegli scrittori che potevano passare sotto silenzio come ad esempio Andrea Camilleri che ha vinto il nostro premio nel 1997". Una tradizione ben consolidata quella del Premio Chianti che vede in prima fila i sei comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d'Elsa, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle i cui lettori sono chiamati a giudicare i finalisti in una serie di incontri che si terranno fino ad aprile iniziando dal prossimo 19 febbaio quando presso il teatro comunale di San Casciano inconteranno Bert d'Arragon.
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