Da metà dicembre alla fine di gennaio, in meno di due mesi gli uffici giudiziari si trasferiranno presso il nuovo Palazzo di Giustizia di Novoli. Lo apprendiamo da una nota redatta dai consiglieri Pdl Jacopo Cellai ed emanuele Roselli dopo la seduta della commissione bilancio che si è tenuta stamattina.
Un trasferimento, questo che secondo i due consiglieri dell'opposizione farà risparmiare al Comune di Firenze ogni anno almeno 1,6 mln di euro solo d'affitto per i locali. "E' l’ennesima scelta felice fatta dal Governo Berlusconi che ha ricadute importanti per la nostra città" affermano con fierezza Cellai e Roselli . Il trasloco costerà 1,2 mln di euro, di questi 700 mila euro sono stati stanziati dal Ministero.
"Il nuovo Palazzo di Giustizia triplicherà gli spazi a disposizione degli uffici giudiziari, che passeranno da meno di 52mila metri quadrati a quasi 132mila complessivi - proseguono i consiglieri - E' bene ricordare – hanno sottolineato Roselli e Cellai - che la nuova struttura è stata pagata quasi per intero dal Ministero di Giustizia: dei 150 milioni di spesa complessiva, il Comune ha stanziato solo 2,5 mln per la sistemazione dell’area esterna e dei parcheggi di superficie.
Ad oggi il Comune di Firenze per gli affitti degli uffici giudiziari spende 6,5 milioni di euro e la cifra comprende i mancati introiti per le strutture di sua proprietà: gli uffici del tribunale in piazza San Firenze e in piazza San Martino. Gli accordi di legge prevedono da parte del Ministero un rimborso spese che copre il 75% della spesa complessiva, pertanto, a trasloco effettuato, il Comune risparmierà almeno 1,6 milioni". Non solo ma nel Nuovo Palazzo di Giustizia potranno essere trasferoti anche tutti quegli uffici comunali che oggi sono dislocati per la città e ospitati in edifici privati, per i quali perciò il Comune paga canoni d'affitto annui anche molto elevati "gli uffici dell’urbanistica in via del Castagno sono solo un esempio di questo".
"Stiamo parlando di cifre importanti – hanno concluso i consilieri del Pdl - soprattutto se si pensa che alla difficile situazione finanziaria che sta passando il Paese. Un ringraziamento particolare da parte nostra, e ci auguriamo anche dal sindaco Renzi, all’onorevole Alfano che da Ministro ha contribuito in modo davvero incisivo a reperire i fondi necessari per evitar ulteriori ritardi ed aprire al più presto questa nuova struttura.
Ancora una volta, così come accaduto per l’imposta di soggiorno, l’accordo suo biglietti museali, o il passaggio allo Stato del personale dell’Itis, Firenze potrà beneficiare di scelte fatte dal Governo Berlusconi che avranno conseguenze economiche importanti per la nostra città".
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Silvano Spanarello
Realizzato da Exupery Comunicazione