Solo qualche giorno fa il gruppo del Pdl plaudeva al Governo Berlusconi per l'impegno preso in favore del Nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze. Oggi l'Assessore Giachi smentisce Cellai e Roselli che in un loro comunicato facevano riferimento alla copertura finanziaria da parte del Ministero e al conseguente risparmio per il Comune. "Nonostante i tagli di bilancio il Comune ha fatto uno sforzo importante per completare il palazzo di giustizia" - dice Cristina Giachi sottolineando che "l’amministrazione ha finanziato, tra l’altro, il parcheggio pertinenziale e le sistemazione esterne per circa 3 milioni di euro ed ha inserito in bilancio anche il finanziamento per la realizzazione dell’aula conferenze, circa 1 milione di euro".
"Ad oggi – ha aggiunto l’assessore Giachi - il Ministero non ha stanziato alcuna cifra per il trasloco e quindi tali oneri sono a carico del Comune. Come avviene per tutte le spese correnti, per pulizie, energia e locazioni, l’amministrazione inserirà tali importi nel rendiconto annuale che sarà redatto nel 2011 e chiederà il rimborso al Ministero. Negli ultimi 10 anni, però, quest’ultimo non ha garantito il rimborso totale ma solo una percentuale che varia, a seconda degli anni, tra il 60 e l’80%".
"Grazie al nuovo palazzo di giustizia – ha rilevato - sicuramente si ridurranno i costi delle locazioni ma non certo quelli di altre spese come, ad esempio, le pulizie considerato che le superfici passeranno da 52 mila a 132 mila euro".
"Non dimentichiamo infine – ha concluso l’assessore Giachi – che il completamento della struttura è stato possibile anche grazie ai numerosi interventi effettuati dal Comune, di concerto con gli uffici giudiziari presso il Ministero, e del sindaco direttamente presso il Ministro, necessari per ottenere le ultime tranche di finanziamento e relative agli arredi ed ai sistemi di sicurezza".
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