Le varie segnalazioni arrivate dai residenti di un palazzo a Firenze hanno consentito alle guardie zoofile dell'Enpa di "liberare" sette gatti dalla grave condizione in cui erano costretti a vivere. Durante un primo sopralluogo, l'appartamento, abitato da una ragazza, era invaso da feci e orina dei felini che avevano causato un odore nauseabondo per tutto l'appartamento e buona parte dello stabile. Ma all’interno dell’abitazione la situazione era ancora più grave con vestiti sparsi di ogni tipo, indumenti intimi, scarpe, assorbenti, residui alimentari, sui quali gli animali avevano espletato i loro bisogni.
Nonostante gli inviti delle guardie zoofile a rendere vivibile l'appartamento, in un secondo sopralluogo la situazione era precipitata, con una gatta che aveva partorito tre cuccioli e l'abitazione che era in condizioni peggiori rispetto alla prima visita dell'Enpa. Per questo motivo, le guardie zoofile hanno prospettato l'ipotesi di cedere in adozione i gatti che la giovane proprietaria ha affidato, con l'Enpa, all’Associazione AMA di Bagno a Ripoli.
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