"Un cantiere per il futuro", sindacato architetti e ingegneri domani a congresso

"Un cantiere per il futuro” è il titolo del VII congresso nazionale dell’Inarsind (Sindacato Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti), che la sezione provinciale di Firenze organizzerà domani 23 novembre all’Hotel Adriatico in via Maso Finiguerra. Al congresso, patrocinato fra gli altri dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana, parteciperà anche l’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci, che con la sua presenza ribadisce la volontà dell’amministrazione comunale di proseguire sulla strada della collaborazione e del dialogo con gli ordini professionali. 
Il tema dell’iniziativa è la nuova riforma delle professioni e il ruolo dei liberi professionisti “alla luce dell'evoluzione del concetto stesso di città tramite l'analisi delle tendenze attuali”. Come sottolinea il presidente della sezione provinciale di Firenze Valentina Stefanini, “la riforma delle professioni, cuore del convegno, è fondamentale per affrontare in maniera corretta le sfide future: l'evoluzione della normativa deve essere vista ed interpretata alla luce dei trend di sviluppo e del cambiamento del concetto stesso di città, e a cui è richiesto di essere sostenibile ed intelligente, di cui l'urbanistica rappresenta solo la cornice. Impossibile immaginare una legislazione e un ruolo per architetti ed ingegneri prescindendo dalla consapevolezza di una vision strategica per il futuro: pragmatismo e concretezza, coniugati alla trasparenza e alla responsabilità professionale, saranno i criteri di distinzione e di guida della libera professione dai quali scaturiranno le mozioni congressuali”. 
Apprezzata la presenza dell’assessore Meucci “che porterà il suo personale ed istituzionale contributo di idee – sottolinea Stefanini - fondamentale nel rappresentare il dialogo tra un decisore Pubblico virtuoso, accorto e sensibile alla necessaria evoluzione del proprio territorio e del proprio tessuto sociale, e i liberi professionisti, non solo strumenti qualificati, ma attori e creatori di idee progettuali evolute, volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini".