ASL 10: oltre 100 dipendenti indagati per truffa alla pubblica amministrazione

Oltre 5.000 pratiche sequestrate, di cui circa 3.000 irregolari: questo uno dei risultati dell'inchiesta della procura di Firenze per cui oltre 100 dipendenti, tutti del Dipartimento di Prevenzione del Lavoro della Asl 10, sono indagati e stanno ricevendo un avviso di conclusione delle indagini per falso ideologico e, in gran parte di loro, anche per truffa alla pubblica amministrazione.

Il reato di falso riguarda l'irregolarità delle pratiche, cioè controlli e verifiche sui luoghi di lavoro. Per l'accusa, gli indagati davano per completate tutte le attività di vigilanza obbligatorie nelle verifiche: sopralluogo, esame/valutazione della documentazione, relazione finale, aggiornamento dell'archivio informatico. In realtà, le pratiche irregolari sono tali perché i controlli non erano stati svolti in modo compiuto, o mancava la relazione finale, o alcuni passaggi intermedi. Le pratiche dovevano essere inserite in sistema informatico della stessa Asl e della Regione, anche per valutare il raggiungimento degli obiettivi di vigilanza e di riflesso la 'produttività' degli uffici del Dipartimento.

Rispetto a questo è scattata, per gran parte degli indagati, l'accusa di truffa poiché avrebbero ottenuto un ingiusto profitto consistito nella acquisizione della retribuzione legata al risultato, una specie di 'premio' previsto negli accordi.

Si tratta di alcune migliaia di euro a dipendente, all'anno, in più in busta paga, per il periodo oggetto degli accertamenti, dal 2012 al 2014. (ANSA)