La notizia di una presunta violenza sessuale, denunciata da una 24enne turista americana, ha scosso la città di Firenze, ancora provata e disturbata dall'inchiesta per stupro che ha travolto due carabinieri, accusati da due studentesse Usa di averle violentate dopo averle riaccompagnate a casa.
La giovane statunitense è scoppiata in lacrime, stamani all'alba, al suo rientro nel bed&breakfast dove alloggia, raccontando alle amiche di aver subito una violenza sessuale. Immediato l'allarme al 112 e 118 con l'attivazione del "codice rosa", il protocollo ospedaliero adottato nei casi in viene denunciato uno stupro. Nel frattempo i carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza per cercare di capire gli spostamenti dall'uscita dalla discoteca, e hanno ascoltato per tutto il pomeriggio le amiche, e la stessa giovane che ha denunciato la violenza.
Non è ancora chiaro dove sarebbe avvenuta l'atto violento, se in strada, ad esempio, o in un'abitazione, o in un altro luogo chiuso. Intanto con il passare delle ore, emergono i dettagli della ricostruzione della serata. Insieme alle sue amiche, la 24enne avrebbe deciso di trascorrere qualche ora al Yab, la celebre discoteca di via Sassetti, e proprio nel tempo di una sigaretta avrebbe fatto conoscenza con un ragazzo straniero.
I due, secondo quanto appreso, sarebbero stati visti bere insieme alcuni cocktail e anche scambiarsi effusioni.
Sempre insieme, poi, sarebbero usciti dal locale per far perdere le proprie tracce, fino al rientro all'alba, al b&b, con la 24enne in lacrime che ha raccontato la violenza subita. A riaccompagnare la giovane, però, sarebbe stato proprio l'uomo che la ragazza accusa di stupro. Una vicenda tutta da chiarire.
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