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lunedì, 25 febbraio 2013 - 17:54
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Tavola rotonda al "Corriere Fiorentino"

Oltrarno - Nardella: "Una città a misura di residente favorisce turismo di qualità"

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Ieri pomeriggio, presso la sede del Corriere Fiorentino, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo: “L'Oltrarno in bilico – Presente e futuro dell’identità di Firenze”.

Hanno partecipato alla suddetta: Dario Nardella (vicesindaco di Firenze); Claudio Bianchi (vicepresidente di Confesercenti Firenze); Lucilla Cracolici e Alfredo Cozzi, rispettivamente presidenti dei centro commerciali naturali di via Romana e San Frediano. Alla tavola rotonda parteciperanno anche Olivia Turchi (presidente dell’associazione Via Maggio); Daniele Conti (Cna Firenze); Alessandro Bianchi (artigiano specializzato nella lavorazione della scagliola) e Simonetta Brandolini D’Adda, presidente dell’associazione Friends of Florence. Tra il pubblico tanti cittadini: residenti, commercianti e artigiani dell'Oltrarno.

I due temi principali dell'incontro sono stati il rilancio dell'Oltrarno dopo la pedonalizzazione del 24 giugno 2011 e la futura realizzazione del parcheggio sotterraneo di Piazza del Carmine.

 

La situazione attuale dell'area comporta una serie di problematiche per ogni categoria: residenti, commercianti, artigiani e non residenti, ma abitanti a Firenze, che trovano difficoltà a frequentare e vivere la zona.

 

Per i residenti i principali problemi sollevati durante il dibattito, sono rappresentati dalla difficoltà di trovare parcheggio, portare i figli a scuola, fare la spesa, i marciapiedi stretti (sui quali spesso e volentieri sono parcheggiate biciclette che dovrebbero stare altrove), sporcizia, degrado e soprattutto dal traffico che, dopo l'installazione delle porte telematiche, è stato dirottato su altre arterie. In via dei Serragli si registrano ben 900 passaggi giornalieri di bus (che causano inquinamento atmosferico, acustico e, in alcuni casi, problemi di stabilità degli edifici per le continue vibrazioni). Un altro aspetto importante evidenziato, è la mancanza di spazi di aggregazione (soprattutto per i bambini). L'unico è al Torrino di Santa Rosa.

 

I commercianti e gli artigiani, riconoscendo le inevitabili difficoltà che riguardano il Paese a causa della crisi globale, paiono essere tutti concordi su un aspetto: bisogna puntare a favorire un turismo di qualità e non quello mordi e fuggi (che si manifesta con orde che visitano la città per mezza giornata e poi risalgono sui pullman per andare altrove). Indubbiamente certe attività artigianali, che hanno radici antiche, potranno sopravvivere soltanto se si sosterrà, con politiche mirate, l'apprendistato dei giovani e l'interesse degli stessi in mestieri così particolari.

 

Sia i residenti, sia chi lavora in Oltrarno vorrebbe allargare la pedonalizzazione (realizzando parcheggi esterni alla cinta muraria per tutte le categorie). Questo consentirebbe a tutti di vivere la zona, si favorirebbero dei percorsi culturali e un “turismo lento” che si sofferma, osserva e “respira” Firenze.

 

Nei prossimi anni – ha dichiarato il Vicesindaco Dario Nardella – abbiamo previsto di allargare la pedonalizzazione ad altre zone, ma certo non sarà attuata in maniera radicale. Ovviamente dobbiamo soddisfare esigenze diverse ed ognuno deve venire incontro all'altro. Tra 45 giorni – ha proseguito – partirà la gara di appalto per il servizio di “bike sharing, 13 stazioni saranno in Oltrarno ed in futuro, alle 120 esistenti sul territorio comunale, si aggiungeranno alte 150 colonnine per ricaricare i mezzi elettrici, affinché si incentivi l'acquisto degli stessi da parte dei cittadini. Nessuno vuole il turismo mordi e fuggi, è giusto puntare su quello di qualità e favorire la permanenza dei visitatori in città. Se realizziamo una città a misura di residente – ha concluso – lo sarà anche per un certo tipo di turismo”.

 

Marginalmente è stato affrontato anche il tema del parcheggio interrato in piazza del Carmine. Una larghissima parte dei cittadini è decisamente contraria. I lavori durerebbero anni, creando ulteriori problemi di traffico, inquinamento acustico, da polveri, la perdita di 247 posti auto durante la realizzazione e, una volta ultimato, la riduzione della ZTL (per consentire l'accesso allo stesso).

Il Piano Strutturale prevede la costruzione del parcheggio in piazza del Carmine – ha detto Nardella – ma ad oggi la Giunta non ha espresso alcun atto. C'è un Project Financing e il Comune ha ricevuto delle proposte che sono allo studio. Gli organi deputati – ha concluso – valuteranno cosa comporterebbe la sua realizzazione”.

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