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venerdì, 04 maggio 2012 - 03:40
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GdF

In manette l'elegante consulente del lavoro, appropriazione e truffa per oltre 700.000 E

A maggio dell'anno scorso le era stato sequestrato lo studio professionale
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Una doppia personalità, affabile all'occorenza, in realtà spietata e criminale. Gabriella Innocenti, 49enne consulente del lavoro, residente ad Empoli, ha messo letteralmente in ginocchio decine e decine di persone, raggirandole con innegabile savoir faire. La consulente riusciva ad instaurare con loro un rapporto di piena fiducia, i suoi clienti le affidavano ingenti somme di denaro per il pagamento di imposte, contributi e cartelle esattoriali. Una volta ricevuti i contanti, Gabriella non effettuava nessun pagamento, ma intascava tutto. Dopo di che consegnava come ricevute modelli di pagamento (F24 o F23) con falsi timbri di istituti di credito. Dalle indagini è emerso che la donna conduceva un alto tenore di vita, vacanze esotiche ed abiti di lusso il suo pane quotidiano. Oltre 700.000 euro il guadagno illecito complessivo. L'empolese era anche alla guida di un consorzio venatorio faunistico, dopo essersi guadagnata la fiducia dei soci, si è appropriata di 200.000 euro, con il solito sistema, intascava i contributi e le quote societarie a lei affidate. Il gioco è durato finché l'Inps non ha rigettato la domanda di pensione ad uno dei dipendenti. A causa sua la persona in considerazione difficilmente arriverà alla pensione. La sua azione non ha risparmiato nemmeno istituti di credito, dove aiutata da tre complici, zia, cugina e amica, riusciva ad ottenere finanziamenti per cifre intorno ai 10.000/20.000 euro. Le tre esibivano documenti appartenenti a clienti della Innocenti, somiglianti nelle foto alle complici. Ottenuti i finanziamenti, le rate di pagamento arrivavano a chi era indicato sui documenti. 'Oltre al danno la beffa'.

Ma Gabriella stava davvero per superare sè stessa, aveva chiesto infatti un mutuo agevolato al Fondo di Solidarietà per le Vittime dell'Usura per un valore di 300.000 euro, grazie alle indagini delle fiamme gialle della Compagnia di Empoli, partite a seguito di denunce di numerosi clienti, il quadro è apparso chiaro. Ieri per l'elegante signora Innocenti si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano, dovrà ora rispondere di appropriazione indebita, falsità in scrittura privata, truffa aggravata e continuata e circonvenzione d'incapace (ha anche truffatto una persona gravemente malata). L'ordine di custodia cautelare è stato emesso dal gip Rocchi, su richiesta del pm Bocciolini.

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