A seguito della comunicazione da parte di Arpat del quindicesimo superamento nel 2013 della soglia PM10 di 50 µg(microgrammi)/m3 in almeno una delle centraline urbane fondo (quelle cioè a tal fine ritenute significative da parte della Regione Toscana) di riferimento per l'Agglomerato fiorentino per la qualità dell'aria, ed in considerazione del fatto che il superamento comunicato ieri (relativo alla giornata di martedì) rappresenta il sesto consecutivo, la Provincia di Firenze, nel suo ruolo affidatogli dalla Regione Toscana di coordinamento degli 8 Comuni dell'Agglomerato fiorentino per la qualità dell'aria (Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Lastra a Signa, Signa e Calenzano) ieri mattina ha dato indicazione di attivare da oggi i provvedimenti urgenti concordati in sede di Coordinamento con gli stessi Comuni. Si tratta dei provvedimenti c.d. del secondo modulo, a seguito del raggiungimento del quindicesimo superamento annuale (provvedimenti che rimangono in vigore sino alla fine dell'anno, consistenti nella riduzione della temperatura e degli orari di accensione per gli impianti termici e nei divieti di circolazione per determinate categorie di mezzi inquinanti in particolari aree dei centri abitati - ZTL e simili - nelle fasce orarie 8.30-12.30 e 14.30-18.30) e del c.d. terzo modulo, in conseguenza del fatto che siamo in presenza di oltre tre superamenti consecutivi della soglia PM10 (provvedimenti della durata di quattro giorni che prevedono il divieto di circolazione nei centri abitati, per determinate categorie di mezzi inquinanti, nelle fasce orarie 8.30-12.30 e 14.30-18.30).
"Si tratta certamente - afferma l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Firenze Renzo Crescioli - di provvedimenti di rilevante impatto. Essi però non sono null'altro che quelli conformi allo schema concordato ed attuato dagli 8 Comuni negli anni scorsi e confermato per quest'anno. Inoltre si rendono ancor più opportuni in considerazione del pesante quadro di qualità dell'aria verificatosi in questi giorni confermato dal dato di sei giorni consecutivi di superamento della soglia di PM10. Peraltro, il quadro meteo che ha contribuito a creare questa situazione (forte stabilità atmosferica, bassa ventilazione e inversione termica verticale) si prevede che prosegua in tutta l'area fiorentina sino a tutto venerdì 13 dicembre. Ovviamente - conclude l'Assessore Crescioli - la Provincia, nel ruolo di coordinamento che la Regione le affida, dà indicazioni che spetta a ciascun Comune scegliere di adottare nella propria autonoma potestà. Ricordo infatti che i provvedimenti vengono assunti con ordinanze dei Sindaci".
La Provincia invita dunque la cittadinanza a consultare le informazioni contenute nei siti di ciascun Comune per avere il quadro dettagliato dei provvedimenti adottati (categorie di veicoli, esenzioni, zone etc).
A Firenze con il primo modulo di provvedimenti, validi per tutti i Comuni dell’area fiorentina, scatta l’invito alla limitazione dell’utilizzo dei mezzi privati ed all'uso dei mezzi pubblici; la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento, che potranno rimanere accesi al massimo per 8 ore, con la riduzione della temperatura (max 17° per le attività industriali ed artigianali, max 18° per le abitazioni); il divieto di accesso e transito nella Ztl dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30, per i motocicli a 2 tempi Euro 1, le auto a benzina Euro 1, le auto diesel Euro 2 ed Euro 3 ed i veicoli trasporto merci diesel Euro 1.
Come è noto, sono in vigore in modo permanente ormai da alcuni anni i divieti di circolazione in tutto il centro abitato per i veicoli più vecchi e inquinanti (ciclomotori a 2 tempi Euro 0 ed Euro 1; ciclomotori a 4 tempi Euro 0; motocicli a 2 tempi Euro 0; autovetture benzina e diesel Euro 0; diesel Euro 1; veicoli merci benzina e diesel Euro 0).
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