Kalinic: "Alla Fiorentina ho detto subito sì. Darò il meglio. Joaquin spero resti"

Oggi, presso la sala Manuela Righini dello stadio Franchi di Firenze, si è tenuta la presentazione di Nikola Kalinic, attaccante croato classe 1988 arrivato alla Fiorentina a titolo definitivo dal Dnipro per circa 5,5 milioni di euro, firmando un contratto di 4 anni.

Queste le dichiarazioni del croato:

Quali sono le mie caratteristiche?

“Non è facile per me descrivermi, non vorrei presentarmi da solo. Durante le partite del campionato vedrete che tipo di giocatore sono. Posso sicuramente dire che darò il meglio di me. Ammiro giocatori come Ibrahimovic e Drogba. Sono arrivato per sostituire Gomez e sappiamo tutti che giocatore è, ma evidentemente la Serie A e il campionato italiano non gli erano congeniali, naturalmente anche a me servirà un po' di tempo per abituarmi, ma darò il meglio di me”.

Tatticamente cosa mi chiede Paulo Sousa?

“Sousa chiede un gioco in cui si passi molto la palla e sia concentrato in attacco. Penso che questo gioco mi possa andare bene. La concorrenza con gli altri attaccanti? Sarà solo uno stimolo affinché dia il meglio di me. Segnare a Montecatini mi ha dato stimoli positivi, ma non penso a quanti gol posso fare nella stagione, l'importante è aiutare la squadra affinché vinca. Abbiamo una rosa che ha fatto bene nel precampionato, credo che faremo una buona stagione”.

Joaquin e le voci di mercato che lo vedono lontano da Firenze?

“Penso che sia un giocatore che ha dimostrato quanto vale: di sicuro la sua partenza sarebbe una perdita per noi, ma spero che rimanga”.

La Fiorentina e il “passaporto” per gli europei con la Croazia?

“Questa per me è una grande sfida, di certo sarà una stagione importante e naturalmente ci tengo molto alla nazionale, mi farebbe molto piacere essere convocato. Se dovessi giocare bene qui penso che sarei convocato”.

Cosa mi ha spinto a scegliere la Fiorentina?

“Appena ho sentito dell'interessamento dei Viola ha fatto pressione affinché potessi giocare in Serie A”.