Suarez: “Spero di raggiungere grandi obiettivi con la Fiorentina”

Si è tenuta oggi, presso la sala Manuela Righini dello stadio Franchi di Firenze, la presentazione del centrocampista Mario Suarez. Centrocampista d'interdizione classe 1987 arrivato alla Fiorentina dall'Atletico Madrid.

Il mio arrivo alla Fiorentina?

“Sono molto contento di essere arrivato alla Fiorentina, mi piace la squadra ed il calcio che gioca: volevo Firenze da come è iniziata la trattativa. Borja Valero mi ha parlato benissimo della squadra e della società. Sono convinto che con questa squadra raggiungeremo degli obiettivi e mi trovo bene con l'allenatore. Voglio puntare a conquistare un posto da titolare”.

Il mio ruolo?

“Ho parecchi anni di esperienza, gioco davanti alla difesa e mi trovo bene giocando con un altro interno di centrocampo, ma mi metterò a disposizione del mister. Non mancheranno lavoro duro e voglia di fare bene in campo”.

Cosa mi ha spinto a scegliere il campionato italiano?

“In Spagna avevo già portato a termine un ciclo dove ho vinto tutto, ero in cerca di nuove sfide e spero di raggiungere grandi obiettivi con la Fiorentina. In Italia il Campionato sta ricominciando a crescere, sarà una stagione molto competitiva: ci sono 6/7 squadre che lottano per l'Europa”.

Cosa vorrei portare a Firenze del carattere dell'Atletico Madrid?

“La Fiorentina gioca un ottimo calcio da qualche anno, l'idea è quella di rispettare gli obiettivi del mister: cercare di non perdere il pallone e recuperarlo con un pressing rapido. Dobbiamo essere un avversario difficile per chi gioca contro di noi”.

I tifosi viola?

“Mi hanno parlato bene dei tifosi viola, credo siano molto caldi ed è importante avere questo 12° giocatore in campo”.

Giuseppe Rossi?

“Giuseppe per me è un giocatore di classe mondiale. Sta recuperando dall'infortunio attraverso un buon lavoro e da quello che mi dice si sente sempre meglio. Spero che si riprenda per l'inizio del Campionato nella migliore maniera possibile, perché per noi è un giocatore fondamentale”.

La sfida col Barcellona?

“Per me sarà una gara speciale perché sarà il primo incontro che giocherò all'Artemio Franchi. Sarà un incontro di preparazione con un avversario difficile che ci servirà per l'esordio in campionato col Milan”.

L'ambientamento nello spogliatoio?

“I compagni mi hanno accolto nel migliore dei modi. Borja Valero, Alonso e Joaquin li conoscevo già, spero di imparare presto l'italiano così potrò comunicare con tutti”.