Ex Coop di via Valdera, Torselli (FdI): "Il Comune dia risposte sulla natura dei lavori"

“Non risultano pratiche presentate alla Direzione Urbanistica negli ultimi tempi, non si conosce di conseguenza l'attuale proprietà dei locali e non se ne conosce ovviamente la futura destinazione”.

Così l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze, Elisabetta Meucci in merito ad una domanda di attualità presentata dal consigliere di Fratelli d'Italia Francesco Torselli che chiedeva delucidazioni sui lavori che da alcuni giorni interessano la ex Coop di via Valdera nel quartiere di Novoli. I cittadini sono preoccupati e non in pochi temono che l'ex supermercato sia trasformato in un piccolo centro di accoglienza profughi.

“Dire che non mi ritengo soddisfatto della risposta è un eufemismo – ha replicato Torselli – capisco che la Giunta non è tenuta a conoscere la situazione di tutti i locali di Firenze, ma è da venerdì scorso che una zona importante della Città si sta interrogando su quello che sta avvenendo in un ex supermercato che occupa 3-4 sporti. Il supermercato è chiuso da tempo – ha spiegato Torselli - ma da venerdì scorso arrivano furgoni che scaricano mobili che poi trasportano all'interno dei locali, i cui vetri risultano oscurati per non fare vedere all'interno e persone che entrano con utensili da lavoro. Chi chiede informazioni non riceve alcun tipo di risposta e fuori non c'è affisso alcun tipo di cartellonistica che spieghi la natura dei lavori che si stanno svolgendo. Gli abitanti mi hanno raccontato che stamani sono stati scaricati dei mobili e dei letti dai camion che sono stati messi all'interno: non mi sembra che mobili e letti siano compatibili con un supermercato. Nessuno può sapere quello che accade: oggi apprendiamo che il Comune non sa né di chi è la proprietà, né quello che ci viene fatto, né se viene cambiata la destinazione d'uso. Credo che, entro la fine del Consiglio Comunale, sia compito dell'Amministrazione informarsi immediatamente e far sapere agli abitanti di Novoli e di via Valdera – ha concluso Torselli - cosa sta succedendo”.