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Special guest Ben Wendel

12° Girone Jazz: mercoledì 11 maggio al via con Alessandro Lanzoni Trio

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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Sarà il trio capitanato dal pianista Alessandro Lanzoni, in un’inedita formazione con Ben Wendel, sassofonista canadese candidato al Grammy Award, ad inaugurare la 12/ma edizione del Girone Jazz, mercoledì 11 maggio alle ore 21.00 presso il Circolo Arci Il Girone (via Aretina 24).

 

La rassegna, a cura de Il Girone, Eventi Music Pool e Nuovi Eventi Musicali, proporrà, fino al 7 giugno, cinque appuntamenti per esplorare tutte le sfumature del jazz, dalla sua anima più popolare alla rivoluzione del bop, dai brani della tradizione all’improvvisazione, dalle contaminazioni all’interplay, in compagnia delle stelle del panorama musicale italiano.

 

Per il primo appuntamento, si esibiranno alcuni tra i nomi più autorevoli della scena jazzistica odierna: Alessandro Lanzoni al piano, Matteo Bortone al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria, con Ben Wendel al sax (l’artista sarà per la prima volta sui palchi della Toscana). Un incontro inedito tra artisti giovani e talentuosi, per una serata che proporrà un repertorio di brani originali senza dimenticare i grandi classici della tradizione, e momenti di pura e libera improvvisazione.

 

Martedì 24 sul palco ci sarà il Daniele Sepe Quartet con il progetto “A note spiegate”: un live che riconduce il jazz alla sua anima più comunicativa e popolare, lontana dagli spazi mondani che spesso lo ospitano. Capitanati dal sassofonista napoletano Daniele Sepe, con Tommy de Paola alle tastiere, Davide Afzal al basso e Paolo Forlini alla batteria, saranno interpretate musiche che spazieranno da Charles Mingus a Thelonious Monk, da Gato Barbieri a Hermeto Pascoal, da Miles Davis a Joe Zawinul per arrivare a Sonny Rollins e ai Led Zeppelin.

 

Si continuerà il 17 maggio con il “Finaz Guitarevolution Tour”, in cui si presenterà in prima Toscana l’omonimo disco del chitarrista co-fondatore della Bandabardò. L’evento sarà un vero e proprio one man show in cui, attraverso l’uso sapiente delle tecniche chitarristiche più varie e di effetti per lo più progettati dallo stesso Finaz, si avrà l’impressione di assistere non a una prova da solista, ma a un concerto di un piccolo ensemble. Saranno chiamati in causa tutti i generi musicali, dal reggae al rock passando per il jazz, il flamenco e la psichedelia, in un mix di sonorità che condurrà gli spettatori in un periplo della vita musicale del pianeta.

 

La psicologia dell’improvvisazione e dell’estemporaneità, il 31 maggio, sarà al centro della lezione-concerto, dedicata all’improvvisazione, con il pianista Patrizio Fariselli, tra gli storici fondatori degli Area, la rock band che negli anni ’70 ha cambiato il volto della musica italiana. “Nella musica colta si è progressivamente perso il piacere della variazione in favore di composizioni compiute e ben ponderate – spiega il musicista emiliano, che interpreterà brani del suo repertorio – ma è necessario essere consapevoli che non esiste composizione senza improvvisazione”. Attraverso un percorso di ascolti, dunque, Fariselli condurrà il pubblico alla scoperta degli intimi processi che sottendono la pratica e l’ascolto della musica improvvisata, che nel jazz trova una delle sue forme più vitali, per riuscire a comprenderla appieno addentrandosi in territori sonori che possono cambiare forma e senso in ogni istante.

 

Il Girone Jazz si chiuderà il 7 giugno a ritmo di “hard bop” con il quintetto Colors of jazz, formazione che vede Luca Barbieri al pianoforte, Claudio Giovagnoli ai sassofoni e clarinetto, Ettore Bonafè al vibrafono, Pablo Del Carlo al contrabbasso e Andrea Melani alla batteria. L’ensemble interpreterà una selezione di brani provenienti direttamente dagli anni ’60 e ’70, tra cui “May street” di Mc Coy Tyner, “Neptune” di Bob Berg e “Herzog” di Bobby Hutcherson. Composizioni che fotografano splendidamente una delle più interessanti evoluzioni della musica jazz, molto raramente eseguiti dal vivi e proprio per questo ancora più preziosi.

 

Info e prevendite: www.ilgirone.it | www.eventimusicpool.it | www.nuovieventimusicali.it

 

Prezzi: ingresso unico 10€. Ad eccezione di Alessandro Lanzoni Quartet feat. Ben Wendel e Daniele Sepe Quartet – A Note Spiegate: 12€ intero, 10€ soci Arci

 

Alessandro Lanzoni Trio feat Ben Wendel

L’assegnazione del riconoscimento “Top Jazz 2013” come miglior nuovo talento dell’anno, attribuito dai più qualificati giornalisti italiani per la rivista Musica Jazz, colloca ormai a pieno titolo Alessandro Lanzoni fra gli artisti di maggiore personalità del jazz italiano, forte anche di un curriculum che da diversi anni lo ha imposto all’attenzione del mondo musicale internazionale. Presente fin da giovanissimo nei cartelloni dei più importanti festival, la sua attività lo ha portato a suonare al fianco di musicisti quali Kurt Rosenwinkel, Lee Konitz, Aldo Romano, Roberto Gatto, Ralph Alessi, Jeff Ballard, Larry Granadier, Ambrose Akinmusire, Aaron Goldberg, Miguel Zenon, Michael Blake e molti altri.

Accanto a lui durante la serata ci sarà Ben Wendel, nato in Canada e poi trasferitosi negli Stati Uniti, considerato ormai tra i migliori sassofonisti newyorkesi e molto apprezzato anche come compositore. Conosciuto per la sua militanza nella band nominata ai Grammy Awards ”Kneebody”, può vantare  collaborazioni con musicisti del calibro di  Tigran Hamasyan, Ignacio Berroa, Antonio Sanchez, Gerald Clayton, Snoop Dogg, e Prince.
Con loro Il contrabbassista Matteo Bortone e il batterista Enrico Morello, uniti da una passione per la musica che li ha portati a cercare le esperienze formative più prestigiose. E’ infatti nelle aule di Siena Jazz, durante i due anni dell’International Jazz Master, che Alessandro, Enrico e Matteo si sono incontrati. E’ nato così il loro trio, alla luce di un’esperienza comune che si è subito tradotta nella volontà di costruire insieme un’esperienza sonora nuova, all’insegna della continua ricerca della fusione e dell’interplay.

 

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