Licenziata da Publiacqua perché augura la morte al suo datore di lavoro

“Il Presidente di Publiacqua Lorenzo Perra informa il Consiglio comunale di Firenze che l'ex dipendente licenziata dall'azienda, non è stata accusata di avere commentato vicende di Publiacqua su una bacheca pubblica di Facebook, ma è stato compiuto un procedimento disciplinare in quanto la dipendente avrebbe augurato la morte al suo datore di lavoro, oltre ad aver usato altre espressioni giudicate gravi”. Lo ha detto l'Assessore alle società partecipate del Comune di Firenze Federico Gianassi, rispondendo ad un Question Time di Dmitrij Gabriellovic Palagi (vice capogruppo di Sinistra Progetto Comune) in merito al licenziamento della dipendente dell'azienda del servizio idrico fiorentino.

“L'azienda – ha proseguito Gianassi – ha contestato che la lavoratrice non abbia espresso parole di rincrescimento anche in fase di contestazione”.

“Il Presidente Perra – ha aggiunto Gianassi – invita tutti i consiglieri comunali a valutare nel merito la vicenda, senza alimentare retropensieri e né pensieri per i quali possa essere normale l'utilizzo di espressioni che né nella politica, né nelle relazioni sociali, né in quelle lavorative possono essere considerate normali e accettabili”.

D.M.