Nel tardo pomeriggio di ieri arriva una segnalazione al 113 da parte del portiere di un hotel in Via de' Banchi: quattro donne stanno litigando. Poco prima una 17enne di origini brasiliane, ha fatto scattare l'allarme antitaccheggio all'Oviesse di Via Panzani. Una commessa se ne accorge, ma non fa in tempo ad intervenire, che la giovane se la dà a gambe.
Un tentativo di taccheggio è stato sventato dai vigilantes del punto vendita PAM di via Venezia, ieri nel primo pomeriggio. Un rumeno di 36 anni aveva occultato all'interno di uno zaino diversi generi alimentari e del vestiario.
Dal supermercato di via Borgioli, nel tardo pomeriggio di ieri, è arrivata una segnalazione al 113 per un furto. Gli agenti intervenuti hanno subito preso contatto con l'addetto alla sicurezza, il quale ha riferito loro di aver sorpreso un anziano che era passato dalla cassa senza pagare due vaschette di speck del valore di poco più di 3 euro.
Due coppie di rumeni approfittano della bella giornata di ieri per fare shopping... a modo loro. A turno entrano ed escono dall'Oviesse in Via Panzani per arraffare diversi capi d'abbiglimento, l'addetto alla sicurezza li ha notati da un pò. Quando i primi due si apprestano all'uscita, il vigilante li blocca.
Una peruviana di 37 anni è stata denunciata per furto aggravato, sorpresa ad arraffare dagli scaffali dell'Esselunga di Via dell'Argingrosso. E' accaduto nella serata di ieri intorno alle 19.00. La donna si è presentata al supermercato con la figlioletta 13enne, e avvalendosi dell'aiuto della ragazzina ha cercato di fare incetta di prodotti.
Finiti in manette i componenti di una banda di georgiani, professiosti del taccheggio. Avevano ripulito importanti profumerie di Empoli di creme e cosmetici per un valore di 2.800 euro. Si tratta di sei persone di età compresa tra i 37 e i 22 anni, tra i quali anche una donna. Oltre alle profumerie avevano preso di mira anche negozi di telefonia, rubando i-phone ed altri tipi di cellulari. Il metodo utilizzato per eludere i controlli era quello della 'borsa schermata', cioè rivestita da fogli d'alluminio.
In un negozio d'abbigliamento in pieno centro, gli addetti alla sicurezza hanno sorpreso un giovane 25enne a rubare un jeans e una cintura. Il ragazzo, dopo aver tolto le placche antitaccheggio, indossa tranquillamente la refurtiva, pensando di sfuggire ai controlli. Una volta bloccato, i vigilanti chiamano la polizia, all'arrivo delle volanti, il 25enne fornisce una carta d'identità lituana, palesemente falsa. Dalle impronte digitali, gli agenti risalgono alla verà identità dell'uomo, si tratta di un georgiano con numerosi precedenti per stupefacenti.
Una giovane albanese di 24 anni è stata sorpresa mentre rubava in un negozio di abbigliamento in Via Panzani. E' accaduto nel pomeriggio di ieri, quando la ragazza, pensando di non essere osservata, ha raziato di tutto, da prodotti per l'infanzia, a profumi, cosmetici e bigiotteria. Agli addetti alla sicurezza, non è sfuggita la manovra della 24enne, che con rapidità aveva staccato le placche antitaccheggio e infilata la merce, per un valore di 180 euro, nella capiente borsa. All'uscita è stata bloccata dal personale della vigilanza che ha chiamato la polizia.
E' finito male il tentativo di taccheggio operato da un 21enne albanese presso il punto vendita OVS di via Garibaldi ieri pomeriggio, 29 marzo, intorno alle ore 17. B.S., classe 1990, regolarmente residente a Prato ed incensurato, ha cercato di oltrepassare le casse del negozio occultando prodotti di cosmesi, per la modesta cifra di 35 euro. I vigilanti interni alla rivendita s'erano accorti del comportamento sospetto del giovane, che si accompagnava ad una minorenne, che tuttavia non ha partecipato attivamente al tentativo di furto.
La chiamata alla Polizia è arrivata ieri sera, poco prima di cena, quando i vigilantes privati di un punto vendita della catena di discount Penny Market hanno bloccato un tentativo di furto. Un cliente infatti aveva occultato nei propri abiti una modesta quantità di generi alimentari, provando ad uscire senza passare dalle casse. Il fare sospetto del soggetto non è passato inosservato alle guardie del supermercato, sito in via Marengo, che hanno bloccato l'uomo appena varcate le casse, prima che riuscisse ad uscire dal punto vendita.
Ieri subito dopo le 13.00 si è verificato l'ennesimo caso di taccheggio. Un ungherese di 38 anni durante una passeggiata in centro, ha notato un giubbotto Napapijri in vetrina, colpito, ha pensato "bene" di provare a rubarlo. Entrato nel noto negozio d'abbigliamento Coin, ha tirato fuori un coltellino per strappare la placca antitaccheggio, poi come se nulla fosse ha indossato il capo ed ha provato ad uscire facendo finta di nulla.
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