salvezza

  Derby salvezza oggi tra Piacenza e Sassuolo. Il Piacenza ha quarantatre punti, il Sassuolo quarantacinque. E’ quindi match di grande valore e di grande significato. Come leggere questa partita?

 Più del fisico, la testa.

Quasi nulla da dire sul match di questo pomeriggio al Braglia. Veramente una partita ai limiti della sopportazione con pochissimi squilli da una parte e dall'altra: squadre ferme che davano l'apparenza di non volersi far male. Ma, al 93, una punizione dal limite di De Falco trova l'incrocio dei pali insaccando un gol veramente bellissimo segnando il suo terzo gol stagionale. Un risultato che riscatta la squadra di Gregucci proprio contro una diretta concorrente alla salvezza.

Nonostante una pesante sconfitta sul terreno della quarta forza del campionato, la Brunetti & Antonelli si salva e conclude una stagione difficile con una gioia: la sconfitta interna di Forlì contro Usmate, infatti, condanna le romagnole ai play-out e regala la salvezza alla squadra pratese. La gara di Broni appariva proibitiva già alla vigilia, perché le pavesi sono una compagine forte ed i gran forma, con un organico che mediamente è al di sopra del livello generale del campionato di B di Eccellenza.

Queste le principali dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic, in risposta alle domande dei cronisti, nell'odierna conferenza stampa.

Domani sarà una gara contro un Napoli in ottima forma e sostenuto da un grande pubblico, attraverso un buon gioco e con la grinta potremo ottenere un buon risultato; non possiamo andare là per difendersi, sarebbe un suicidio. Ljajic si è allenato bene, ma non deve montarsi la testa dopo il gol risolutivo col Brescia.
È chiaro che come prima cosa dobbiamo arrivare ai 40 punti ed è normale che la società parli di salvezza, ma io sono convinto che andremo oltre.

Queste le principali dichiarazioni di Alberto Gilardino in occasione dell'odierna conferenza stampa.

Da quando sono a Firenze, sono sempre stato cercato da altre squadre, perché facendo bene è normale che sia inseguito da altri club, ma io voglio dare ancora tanto con questa maglia. Ad aprile nascerà mia figlia qui a Firenze: penso che questo sia il segnale del mio attaccamento alla città.
Non so quale sarà il mio futuro (a giugno, ndr), adesso voglio pensare solo al presente, inoltre il mio contratto con la Società scade nel 2013, quindi non sarò l'unico artefice di ciò che accadrà.