Grazie ad una celere segnalazione del Consigliere Comunale Tommaso Grassi (Sinistra e cittadinanza), riceviamo e pubblichiamo le foto che documentano lo stato in cui ieri sera si trovava una pensilina Ataf in viale Matteotti (nei pressi di Piazza della Libertà). Negli scorsi mesi Il Sito di Firenze aveva raccolto la testimonianza del crollo del vetro della tettoia di quella situata in piazza Ferrucci, a seguito della quale, con molta probabilità, fu fatto un intervento di rinforzo strutturale su tutte le pensiline di attesa sparse per la città.
Circa due settimane fa, l'Azienda di Trasporto Pubblico Fiorentina ATAF, attraverso il suo portale internet, comunicò che “dal19 luglio e per 48 ore tutte le 148 pensiline di attesa sono transennate per operazioni di manutenzione straordinaria. In particolare verrà verificata l'efficacia del film fotovoltaico installato per garantire ombra ai passeggeri e generare energia elettrica per l'illuminazione notturna delle zone di attesa del bus”.
Il Sito di Firenze sollevò dei dubbi sul comunicato e, nello specifico, sul presunto film fotovoltaico che all'apparenza sembrava una semplice pellicola oscurante. Che senso aveva impedire agli utenti di sedersi in attesa del bus? Gli stessi non potevano essere allontanati al momento delle “verifiche”?
Dopo che lo scorso venerdì Il Sito di Firenze aveva inequivocabilmente dimostrato che l'Azienda di Trasporto Urbano Fiorentna ATAF aveva diramato un falso comunicato stampa (riguardo a delle presunte verifiche sulle 148 nuove pensiline), l'attento Consigliere Comunale Tommaso Grassi (che recentemente ha rotto con Valdo Spini per passare al Gruppo Misto) in occasione del Consiglio Comunale odierno, ha chiesto chiarezza sulla vicenda.
L'Ataf, alcuni giorni fa, ha comunicato che tutte le 148 nuove pensiline sarebbero state "transennate per operazioni di manutenzione straordinaria". L'urgenza dell'intervento pareva essere stata dettata dalla necessità di verificare "l'efficacia del film fotovoltaico installato per garantire ombra ai passeggeri e generare energia elettrica per l'illuminazione notturna delle zone di attesa del bus". Il Sito di Firenze si interrogò sulla necessità di chiuderle preventivamente ed impedirne l'uso agli utenti: che senso aveva? La risposta oggi pomeriggio è evidente: le pensiline sono state messe in sicurezza, poiché i gravi difetti di progettazione rischiavano di mettere in pericolo l'incolumità degli utenti.
L'Ataf, alcuni giorni fa, ha comunicato che tutte le 148 nuove pensiline sarebbero state "transennate per operazioni di manutenzione straordinaria". "L'urgenza dell'intervento sembra essere stata dettata dalla necessità di verificare "l'efficacia del film fotovoltaico installato per garantire ombra ai passeggeri e generare energia elettrica per l'illuminazione notturna delle zone di attesa del bus"! Da ieri, infatti le pensiline si presentano fasciate con il nastro segnaletico bianco e rosso che ne impedisce l'utilizzo: perché?
Le tanto discusse pensiline ATAF, che dal 18 febbraio 2010 hanno sostituito le vecchie, in questi giorni hanno subito delle modifiche. Gli operai hanno provveduto ad applicare una pellicola oscurante sul tetto delle stesse, così da ridurre l'effetto sauna al loro interno. Le intellighentie che dovevano valutare i progetti delle stesse, prima che iniziasse la sostituzione delle 150 pensiline, oberate dal lavoro, non arrivarono ad intuire che un tetto trasparente avrebbe lasciato filtrare i raggi del sole.
Stamani su La Nazione, si può leggere un articolo che denuncia quanto siano poco funzionali le nuove pensiline ATAF installate alle fermate dei bus. Vista la calura di questi giorni, viene dimostrato inequivocabilmente come, sotto le stesse, la temperatura sia nettamente più alta rispetto all'esterno, in più, sul sito del quotidiano si può vedere anche un video con le interviste agli utenti.
Il 18 febbraio 2010, in piazza dell'Unità a Firenze, Filippo Bonaccorsi, presidente di Ataf, inaugurò in pompa magna la prima nuova pensilina. Queste le sue dichiarazioni a margine della cerimonia: “Le nuove pensiline sono belle e funzionali, le sostituiremo tutte nel corso dei prossimi mesi. Entro settembre ne arriveranno 80, al ritmo di due nuove ogni 15 giorni. Poi proseguiremo fino a completare il rinnovo di tutte le 150 pensiline presenti sul territorio del Comune di Firenze. Una operazione decoro a costo zero per Ataf, e quindi per le tasche dei cittadini: come avviene in tutte le città europee, la società che installa le nuove pensiline recupererà l'investimento attraverso i ricavi da pubblicità".
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