Le operazioni militari ''o si fanno o non si fanno. O e' bianco o e' nero, il grigio e' inaccettabile in questo genere di cose''.
La Nato assumerà la guida di "tutte le operazioni militari in Libia". Lo riferiscono fonti dell'Alleanza precisando che la decisione sarà finalizzata domenica. "Ciò significa - hanno precisato le fonti - che non ci sarà più la coalizione dei volenterosi e quella della Nato, ma solo una coalizione internazionale a guida Nato".
Le forze aeree libiche non esistono più: lo ha detto, secondo la Bbc, l'Air Vice Marshal della Raf Greg Bagwell a Gioia del Colle dove sono di base i caccia britannici. "La loro forza aerea non esiste più come forza combattente", ha detto Bagwell: "Il loro sistema di difesa integrata e le reti di comando e controllo sono così gravemente degradate che possiamo operare con relativa impunità sulla Libia".
"Se non fosse raggiunto un accordo per il passaggio del comando delle operazioni in Libia alla Nato, l'Italia considererebbe l'idea di istituire un proprio comando nazionale separato per gestire le attività di comando e controllo di tutte quelle operazioni militari, in applicazione della Risoluzione 1973, che prevedono l'uso delle sette basi che il nostro paese ha messo a disposizione per la missione in questione". Lo dice il ministro degli Esteri Franco Frattini in una nota diffusa dalla Farnesina.
Non si parla di stato d’allerta, ma l’attenzione sugli obiettivi sensibili della Capitale è massima. E’ il pensiero in sintesi del Sindaco e dei massimi esponenti istituzionali che in queste ore stanno predisponendo tutte le misure necessarie per prevenire atti terroristici in risposta alla partecipazione militare italiana in Libia.
Anche l'aviazione inglese ha iniziato un raid aereo sui territori libici. Poche ore fa i caccia francesi hanno bombardato quattro volte il territorio della Libia, distruggendo numerosi blindati del regime di Muhammar Gheddafi. Lo ha detto il ministero della Difesa di Parigi. È cominciato anche l'attacco con i cruise Usa. Sono prese di mira le difese aeree della Libia. Intanto l'Italia è pronta a far partire i propri caccia.
Una copia dell’aereo da caccia Macchi MC.205 'Veltro' e' arrivata oggi alle Officine Grandi Riparazioni di Torino. Sarà la principale attrazione della mostra “Fare gli italiani. 150 anni di storia nazionale” dedicata al Secondo Conflitto Mondiale, che verrà allestita dal 17 marzo al 2 giugno nella ex fabbrica torinese.
Anche il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, stamaini, sarà presente alla cerimonia commemorativa del “Memorial Day” al Cimitero Americano in località Falciani, alle porte di Firenze sulla via Cassia. Insieme a lui Enrico Rossi, Governatore della Regione Toscana.
Una storia vera e commovente, completata da un corredo storico militare e fotografico inedito, sull'ultima battaglia in grigioverde nella seconda guerra mondiale, quando in Sicilia i soldati italiani fronteggiarono l'invasione angloamericana.
Come già avvenuto a Roma, anche a Perugia sono comparsi striscioni (nella foto) contro la guerra in Libia. Protagonista l'associazione culturale Tyr.
La Francia e la Gran Bretagna stanno preparando "una soluzione politica e diplomatica" per la Libia. Lo ha annunciato il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice Ue. "Martedì al vertice di Londra - ha spiegato Sarkozy - con Cameron avanzeremo una proposta comune per scadenzare le prossime tappe dell'azione in Libia. Presenteremo un'iniziativa franco-britannica".
L'Italia avrà un ruolo di primo piano nella missione della Nato per il rispetto dell'embargo delle armi, con il comando della componente marittima della missione in Libia. Lo riferisce il colonnello Massimo Panizzi, portavoce del presidente del comitato militare della Nato, ammiraglio Giampaolo Di Paola.
È di 40 morti e 100 feriti il bilancio degli scontri in corso da questa mattina nella città di Misurata, circondata dalle forze di Muammar Gheddafi. Lo ha annunciato il portavoce del Consiglio nazionale libico alla tv satellitare 'al-Arabiya'. "Le brigate di Gheddafi continuano a sparare - ha affermato - ed usano i civili come scudi umani".
"Anche alla luce degli interventi di autorevoli parlamentari alla recente riunione congiunta delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato crediamo che la rivendicazione del coordinamento NATO sia comune non solo al governo ma anche all'opposizione. Infatti l'on. D'Alema si era pronunciato in modo assai chiaro e argomentato su quel punto". Lo sottolinea Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl.
Un cacciabombardiere F-15 statunitense è precipitato in Libia durante un raid, a quanto pare per un'avaria, e il pilota, eiettatosi dall'abitacolo, è stato salvato dai ribelli libici. Lo rende noto il quotidiano britannico Daily Talegraph che cita un suo inviato sul posto.
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