Il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Modena ha scoperto e sequestrato, in due distinte aree nel comune di Modena, 34 frigoriferi fuori uso e più di 100 metri cubi di rifiuti derivanti dallo smantellamento di apparecchiature elettriche ed elettroniche, per la maggior parte pericolosi, in quanto contenenti cloro-fluoro-carburi e metalli.
In un crescente susseguirsi di notizie i merito al sito che dovrà sostituirsi alla discarica di Malagrotta, dopo diverse ipotesi ed un annunciato protocollo d’intesa tra Alemanno ed il Ministro della Difesa La Russa per localizzare l’impianto di smaltimento dei rifiuti presso un area militare nel territorio di Allumiere, ecco che il quadro comincia a farsi più chiaro. Il Consiglio Regionale il 2 marzo vota una mozione che esclude la possibilità di realizzare la discarica ad Allumiere, in virtù della grande importanza paesaggistica ed ambientale del sito indicato.
Da tempo a Torino e dintorni si sentono fortissimi odori nauseanti. Da Druento a San Mauro Torinese ma sopratutto nella zona nord del capoluogo piemontese i cittadini si sono interrogati su quale fosse la causa di un fetore divenuto ormai insopportabile. Oggi è arrivata la risposta dell'Arpa. Sul banco degli imputati c'è il Punto Ambiente di Druento e la discarica CIDIU sita in località Cassagna, Pianezza.
"La città per noi" denuncia una pesante situazione ambientale che si sta verificando in vallata. Sono stati rinvenuti più calcinacci ammassati in diverse zone, ammassati in cumuli, ma anche dentro a sacchi della spazzatura. Le zone interessate sono quelle meno battute dal traffico, nei boschi subito adiacenti a bordo strada.
Gli accertamenti effettuati nella zona del Macrolotto 2 hanno consentito l’individuazione di un consistente cumulo di imballaggi contenenti scarti tessili ed un numero considerevole di grucce appendiabiti depositato in Chemnitz.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera del consigliere del pdl alla circoscrizione ovest, Andrea Priolo.
Pubblichiamo l'intervento del consigliere Benedetti di denuncia verso la condizione in cui versa una zona nei pressi di Via Marina Vecchia
Una discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi gettati al piano terra di una casa colonica parzialmente crollata, un'officina-magazzino in cui auto usate venivano smantellate per recuperarne alcune parti, con violazioni palesi delle più elementari norme di sicurezza e igiene e un cimitero di auto in cui erano accatastate una cinquantina di vecchi mo
Ha approfittato del cambio di stagione per svuotare casa e garage da tutti gli oggetti non più utili e ingombranti e ha pensato bene di scaricarli in un bosco dell’alta valle, lungo una strada comunale e fuori mano che porta a Montecuccoli. Pochi giorni fa, gli agenti del corpo unico della polizia municipale della Val di Bisenzio sono stati chiamati da un residente a controllare un deposito abusivo di rifiuti che qualcuno aveva nottetempo abbandonato in una zona boschiva fuori dai tracciati più battuti del territorio valbisentino.
C'era una volta la discarica, poi tutto cambiò. Differenziazione e incenerimento sono diventate le nuove parole d'ordine nella gestione dei rifiuti, nella direzione di un senso ecologico sempre crescente. Questo passaggio epocale a Modena ha un segno più che tangibile. In via Caruso infatti, nel nord della città, la discarica comunale ha lasciato spazio nel tempo proprio all'impianto di stoccaggio, selezione, trattamento e recupero dei rifiuti.
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