Ieri notte dei vandali hanno strappato la bandiera dell'Italia che sventolava davanti alla sede dell'IDV. Per poterla strappare dovevano essere almeno in due o tre perchè la bandiera si trova ad oltre tre metri di altezza. Un gesto quindi premeditato come già successo in passato.
Atto vandalico consumatosi ieri sera intorno alle ore 23.00. E' avvenuto in via Bonaccini, nella parte est della città di Modena, dove un cassonetto dei rifiuti è stato inesorabilmente dato alle fiamme da alcuni vandali.
Arrivano messaggi di solidarietà alla sede dell'Italia dei Valori, colpita ieri notte da un brutto atto vandalico. E' la Lega Nord a farsi sentire, acerrimi avversari politici ma colpiti dal brutto gesto avvenuto ieri.
Si tratta di alcune svastiche disegnate a vernice spray nera e di alcune scritte corredate da una croce celtica, espressione di qualche vandalo che ha imbrattato nella scorsa notte le colonne e i muretti di alcune abitazioni di via Terranova, a pochi metri dal centro commerciale La Rotonda.
Continua il clima d'odio e di violenza innescatosi nella politica italiana. Ancora una volta prese di mira le sedi del PdL. "Nel Paese - osserva Roberto Benedetti vicepresidente del Consiglio regionale - si sta generando un clima da caccia alle streghe nei confronti di un centrodestra che ha sempre praticato le vie del dialogo e del confronto. I toni vanno abbassati e la politica ricondotta alla sua naturale dialettica, ben lontana da ogni violenza''.
Una bravata messa in atto nella zona della Pietà poteva aver conseguenze molto più gravi. Ignoti hanno dato fuoco ad un cesto di rifiuti sito in via Amendola, proprio all'innesto della pista ciclabile che poi scende sulla sponda del Bisenzio passando sotto alla "passerella" che attraversa il fiume tra l'asilo "Campino" e la zona del Serraglio. I danni sono stati pochissimi, solo bottiglie e rifiuti inceneriti, ma gli sconsiderati hanno appiccato il fuoco proprio accanto ad un distributore del Gas (vedi foto).
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