L'attentatore ha approfittato che l'auto dell'arcivescovo rientrasse nel cortile della curia, prima che il cancello si richiudesse, è penetrato ed ha sparato un colpo all'addome contro Don Paolo Brogi, segretario di Giuseppe Betori.
Il segretario dell'arcivescovo di Firenze è stato colpito da un proiettile esploso nei pressi della sede della Curia, in piazza San Giovanni. Non è ancora chiara la dinamica del fatto, nè chi abbia sparato.
È finora di un militare italiano morto e quattro feriti, di cui uno gravissimo, il bilancio dell'attentato in Libano. Lo si apprende dallo Stato maggiore della Difesa. Poche ore fa soldati italiani dell'Unifil, la forza Onu dispiegata nel sud del Libano, sono rimasti feriti a causa di un'esplosione verificatasi nei pressi di Sidone.
Oggi pomeriggio intorno alle 15, Andrea Antonini, 40 anni, consigliere del Municipio XX di Roma e coordinatore regionale di Casapound Italia, è stato ferito a colpi d’arma da fuoco. Non è in pericolo di vita, ma il segnale è ugualmente inquietante. Secondo le prime ricostruzioni, Antonini, mentre percorreva sul suo scooter via Flamina, è stato avvicinato da due giovani in moto. Quello seduto dietro gli ha appoggiato la pistola sulla gamba e ha fatto fuoco. Soccorso immediatamente, è stato ricoverato all’ospedale S.
Non voleva far partire la moglie. Sarebbe stato questo il motivo che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe spinto un tunisino di 41 anni a gettare nel panico l’aeroporto milanese di Malpensa. L’uomo viaggiava su un suv, una Hyundai Tucson, risultata poi rubata questa mattina a Cerro Maggiore (Milano). A bordo c’erano anche la moglie, una cittadina italiana, e i figli della coppia. Qualche minuto prima di arrivare in aeroporto sarebbe scoppiata una lite furiosa tra i due, causata proprio dalla partenza della donna.
Cresce la sorveglianza a Firenze dopo i pacchi bomba recapitati fra giovedì e ieri in Germania e a Roma. «La questura di Firenze - si legge in una nota - ha intensificato le attività di prevenzione e di vigilanza soprattutto presso gli istituti bancari e finanziari».
Cepelli brizzolati più tendenti al bianco, un cappello e un pizzetto pronunciato, un'età tra i 60/70 anni: questa la descrizione dell'identikit dell'attentatore messo a punto dalla Polizia Scientifica dopo aver ascoltato le testimonianze di don Paolo e di Monsignor Betori.
"Io direi che, purtroppo, l'instabilità delle persone è una caratteristica della nostra società, per cui anche una istituzione come la Chiesa si ritrova al centro di tensioni". È quanto ha detto ai microfoni della Radio Vaticana, monsignor Giuseppe Betori, arcivescovo idi Firenze commentando l'attentato di ieri sera.
L'intervento è andato bene: a riferirlo sono direttamente i medici cha hanno operato don Paolo Brogi. La prognosi è ancora riservata ma il sacerdote è fuori pericolo di vita. La ferita, all'altezza del duodeno, è stata saturata; il proiettile però non è ancora stato estratto per prudenza.
A nome di tutta la città il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha espresso vicinanza e affetto al vescovo Giuseppe Betori, appena appresa la grave notizia di quanto avvenuto questa sera in arcivescovado. Il sindaco ha parlato al telefono con don Paolo Brogi, segretario del vescovo, augurandogli una pronta guarigione.
"Quanto è accaduto è un episodio sconvolgente, a Firenze un gesto così lascia tutti senza parole". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi lasciando il palazzo vescovile dopo aver fatto visita all'arcivescovo monsignor Giuseppe Betori. "Ho visto il vescovo sereno e forte, ma preoccupato per don Paolo - ha aggiunto - .
A quanto si apprende, l'aggressore sarebbe un uomo sulla sessantina che si è presentato alla portineria della Curia chiedendo di parlare con l'arcivescovo, mons. Giuseppe Bertori. Quando il portiere ha detto che il presule non c'era, ha dato in escandescenze.
Una grande bandiera americana è stata esposta dalla Torre di Arnolfo in segno di solidarietà con gli Usa nel decimo anniversario degli attentati dell'11 settembre 2001 a Washington e New York, «Firenze non dimentica - si legge in una nota di Palazzo vecchio - e in occasione del decimo anniversario e in ricordo delle vittime dei tragici attentati che hanno cambiato per sempre non solo la storia degli Stati Uniti, ma di tutto il mondo, una grande bandiera americana di circa 12 metri è esposta da ieri.
Un militare italiano è morto ed un altro è rimasto ferito. E' successo in Afghanistan in seguito all'esplosione di un ordigno. Lo si è appreso stamattina da fonti della Difesa. Si tratta del caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo di Palma Campania (Napoli), appartenente al Battaglione logistico 'Ariete' di Maniago (Pordenone).
Dopo l'attentato che ha insanguinato Alessandria d'Egitto dove un'autobomba è esplosa davanti ad una chiesa alla fine della messa di mezzanotte facendo fatto 21 morti e 79 feriti arriva la dura presa di posizione del governo italiano.
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