Peretola: in tre anni 11 milioni di denaro intercettato

Sono 364, negli ultimi tre anni e mezzo, i passeggeri in transito all'aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze sorpresi mentre tentavano di trasferire illecitamente denaro contante da e per l'estero, violando la normativa vigente, che prevede l'obbligo di dichiarazione per somme pari o superiori a 10.000 euro.

L'ultimo caso accertato riguarda un cittadino iraniano (residente a Bagno a Ripoli),  che non aveva dichiarato il possesso di 137.000 euro in contanti, occultati all’interno del proprio bagaglio a mano. Al soggetto, risultato essere un commerciante al dettaglio di tessuti, è stata subito contestata una sanzione amministrativa pari ad € 6.350, per introduzione di denaro contante nel territorio dello stato italiano in violazione della vigente normativa (art. 3 D.lgs. 195/08). Complessivamente, guardia di finanza e agenzia delle dogane, hanno intercettato oltre 11 milioni di euro.  A tentare di trasferire illecitamente denaro all'estero sono per lo più cittadini cinesi residenti in Toscana e in altre regioni del centro, tra cui Emilia Romagna, Marche e Liguria. Il denaro in genere viene nascosto nel doppiofondo delle valige o in cinture imbottite. In alcuni casi anche nelle confezioni di caffè, nei peluche e nelle spazzole per capelli. Sempre secondo quanto riferito, nei primi nove mesi del 2011 sono state intercettate 97 persone, che non hanno dichiarato denaro per 2,8 milioni di euro, per un totale di circa 90.000 euro di sanzioni irrogate.