La Regione Toscana, con votazione in Consiglio avvenuta lo scorso 4 aprile, ha tolto 30 milioni di euro al fondo non autosufficienti per ripianare il “buco” della ASL di Massa. Riccardo Nencini, Assessore regionale al Bilancio, però, garantisce che il fondo ritornerà ai livelli di prima: 20 milioni (dei 30) sono già stati “ritrovati”, per i 10 mancanti si attingerà ai 15 arrivati dallo Stato.
Intanto, in mezzo a questi giochi di prestigio, centinaia di famiglie (solo a Firenze sono 350) sono costrette ad enormi sacrifici per mantenere i loro cari presso le RSA. L'assistenza presso le residenze sanitarie costa mediamente dai 3.000 ai 3.500 euro al mese, la Legge prevederebbe che metà della retta fosse sostenuta dalla Sanità stessa, ma non è così. L'Associazione per la difesa dei Diritti delle Persone non Autosufficienti (ADINA) lotta da anni contro quelle che sono delle vere e proprie ingiustizie. In questi giorni, fino a domani (mercoledì 4)i volontari sono presenti con un gazebo informativo nel centro di Firenze in via Roma, consigliamo a tutti di passare di lì e mettersi al corrente: purtroppo ognuno può improvvisamente ritrovarsi a far ricoverare un proprio caro in una RSA. 350 famiglie a Firenze rappresentano una minoranza, talmente ristretta che non riesce a fare abbastanza “rumore” e perciò l'opinione pubblica difficilmente supporterà una “categoria” cosi piccola, certo è che le Istituzioni, in alcune circostanze, al contrario sono grandi: nella loro indecenza.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency