La notte tricolore fiorentina

Proseguiranno per tutta la giornata di oggi a Firenze i festeggiamenti per l'anniversario dell' Unità d'Italia, ancora mostre e avvenimenti, stamani l'alzabandiera sull'Arengario di Palazzo Vecchio con 58 delegazioni consolari al suono dell'inno nazionale e ancora le cerimonie ai monumenti raffiguranti i protagonisti del Risorgimento. Proprio durante la cerimonia dell'alzabandiera, il sindaco Matteo Renzi ha omaggiato il capo dello Stato, esprimendo il suo ''grazie'' e rivolgendo un ''pensiero deferente a Giorgio Napolitano, figura autorevole, supremo garante della Costituzione e dell'Unità del Paese''. Renzi nel suo discorso ha sottolineato come le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità siano una ''opportunità per ricordare il passato, ma soprattutto per riflettere di più e meglio su come vogliamo essere comunità, popolo, italiani uniti''. Ieri sera fino a tardi oltre 70mila persone hanno preso parte ai festeggiamenti in tutta la città di Firenze, partecipando a numerosi eventi allestiti per l'occasione dall'amministrazione comunale. Migliaia le persone che si sono riverstate nel centro della città, tanti col naso all'insù ad ammirare lo spettacolo dei monumenti illuminati con fasci di luce bianchi, rossi e verdi. Le piazze srabordavano di gente, incuriosita dagli stand di artigianato o catturata dai concerti musicali di Piazza della Signoria e Piazza Santa Croce. I musei, con ingresso libero fino all'1:00 sono stati letteralmente presi d'assalto. Una interminabile file all'entrata degli Uffizi ma anche a Palazzo Pitti, Galleria dell'Accademia e Palazzo Vecchio. E proprio da Palazzo Vecchio, a mezzanotte e mezzo sono stati sparati fuochi d'artificio, ovviamente con i colori della bandiera italiana. Il sindaco Matteo Renzi si è detto soddisfatto ''Visto il brutto tempo, non avrei pensato di trovare tutta questa gente in strada. E' il segno evidente, ed estremamente positivo, che i valori dell'Unità, nonostante le tante polemiche al riguardo, sono molto sentiti dai cittadini''.