Le feste sono finite, ma le occasioni per fare regali e soprattutto per farli a se stessi no. I saldi sono appena iniziati e pare proprio che la partenza sia stata positiva. Il 2010 è stato un anno magro di consumi e persino le vendite natalizie sono state al di sotto della media. Non sembra aver aiutato il fatto che i saldi siano iniziati così presto e soprattutto nel giorno della Befana. A dirlo sono la Confesercenti e Confcommercio della Toscana all'indomani dell'avvio delle vendite di fine stagione nella regione. Per Massimo Vivoli presidente regionale di Confesercenti 'far iniziare i saldi il giorno di Befana e' comunque un'anomalia, che snatura la filosofia stessa delle vendite di fine stagione, perche' ha invogliato la gente a fare acquisti dopo Natale. Allo stesso tempo, avviare i saldi in un giorno festivo ha indotto molti consumatori a trascorrere un'intera giornata agli outlet piuttosto che riversarsi nelle citta''. Per questi motivi, ha aggiunto, "bisogna cambiare norme, allontanando i saldi dalle vendite natalizie". Tuttavia la speranza dei commercianti è proprio quella che i saldi invernali aiutino a recuperare rispetto alle vendite di una stagione penalizzata forse anche dal maltempo e dalla neve. Per Vivoli in effetti "la sensazione e' che ci sia un recupero, anche se a macchia di leopardo, rispetto ai consumi natalizi che hanno segnato un -7%". Prudentemente aggiunge che "una stima immediata non e' semplice dato che subito a ridosso delle feste sono anche partiti i cosiddetti 'saldi striscianti', che hanno privilegiato soprattutto le grandi griffe o le realta' di maggiori dimensione".
Le prossime due settimane, secondo l'associazione di categoria, saranno comunque quelle decisive, sia per i piccoli commercianti che per le realta' di maggiori dimensioni, e l'auspicio e' quello di arrivare a un riequilibrio, e chiudere con un incremento del 2% rispetto al fatturato 2010 e al Natale.
Secondo il presidente di Confcommercio Toscana, Stefano Bottai e il direttore Andrea Nardin 'nonostante il meteo non abbia aiutato, le vendite sono partite positivamente in tutta la regione con punte del +5% a Livorno, mentre nel capoluogo la crescita e' stata del 3%'. Per l'associazione "la data unica di avvio nelle varie regioni del centro Italia e' positiva e ha aiutato i commercianti' anche se sul giorno di partenza in futuro 'si puo' pensare a una programmazione piu' attenta, valutando un posticipo".
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