Ore 13.00. Viale Pieraccini. Parcheggio dell’ospedale di Careggi, la più importante struttura sanitaria di Firenze. E’ l’orario canonico del passo. Il parcheggio è quasi completo e in questi orari è gratuito. Al nostro arrivo fra le antenne delle auto scorgiamo i lampeggianti dei Carabinieri, un triplo giro di controllo del parcheggio, una prassi ormai, vista la presenza di cittadini extracomunitari che vendono accendini e fazzoletti e “gabellano” chi posteggia con una gestione semi professionistica del parcheggio. Ovviamente, l’esperienza del lavoro gli ha insegnato anche a ricavare, con un evidente buco in una rete, un passaggio di fortuna che li porta in un campo di ulivi confinante, non un vero e proprio nascondiglio, perché sono facilmente visibili dal parcheggio, ma un luogo in cui le forze dell’ordine non possono intervenire. Quindi concluso il giro dei carabinieri, rientrati in sei dall’enorme buco sulla rete, entrano in azione, sono almeno in due: uno ferma e guida l’automobilista al parcheggio che intanto è stato riservato dall’altro, il quale respinge a brusche maniere coloro che non si sono fermati al loro “alt” e riscuote l’euro da chi ha parcheggiato, pedinandolo fino all’uscita, senza seguirlo oltre però, se questo esita nel versare la quota. E di clienti gli abusivi ne hanno molti. Quando si accorgono di noi, abbiamo una videocamera, scappano fra le macchine, si nascondono, si coprono il viso, uno ci alza il dito medio, un altro lo dice direttamente. In tre smettono di “lavorare”, scappano verso l’uscita, e dopo se ne andranno via, sempre incappucciati. Altri due, litigano e anche loro vanno via. Ne rimane uno, che continua con qualche difficoltà a “lavorare”. Dopo circa un’ora ce ne andiamo. E’ un vero e proprio racket forse camuffato dalla rassegnazione di alcuni utenti che non fanno più caso al pedaggio extra perché per loro diventa un servizio poter parcheggiare rapidamente per poter andare a trovare chi purtroppo è in ospedale e non ne denunciano la gravità. Oltre a questo appare anche evidente che la struttura sanitaria non abbia preso alcun provvedimento in merito visto che, come ci hanno tenuto a sottolineare alcuni automobilisti, sono mesi che esiste questa situazione. Vergognosa.
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