Sono tante le novità di quest’anno per la rassegna deGustiBooks, iniziata ieri dopo l’anticipazione estiva di Viareggio e che si concluderà il 27 novembre. Un’edizione rinnovata che sarà ospitata da una sede d’eccezione, il bellissimo Tepidario del Giardino dell’Orticoltura di via Vittorio Emanuele, ornato dalle opere dell’artista fiorentino Francesco Marini.
Quest’anno, dopo quattro felici collaborazioni con il Festival della Creatività, deGustiBooks si presenta in una nuova veste autonoma e indipendente, ma come sempre sarà una rassegna ricca di sapori, d’incontri, di assaggi, di laboratori e spettacoli. Per capirci meglio, un po’ di numeri. Leonardo Romanelli ha pensato di offrire al pubblico diciotto incontri con autori di libri sulle tematiche del vino e del cibo, sei degustazioni guidate, tre spettacoli a tema, otto food show, due convegni e tanto altro. Sono cifre che fanno intuire la ricchezza e la varietà delle occasioni offerte da questa manifestazione, diventata ormai un punto di riferimento per il buon cibo e la letteratura a tema.
Ovviamente non mancheranno le curiosità, per esempio verrà presentato il libro di Bruno Gambarotta “Le ricette di Nefertiti”. Si tratta proprio del libro rivelazione dell’evento archeologico dell’anno che illustra le uniche ricette dell’antico Egitto giunte fino a noi grazie al ritrovamento di un prezioso papiro tra i depositi del museo egizio. Ma anche “Parole a tavola. Breve storia del cibo e della cucina” di Mirella D’Offizi, un’indagine linguistica dall’epoca greca ai nostri giorni, un viaggio nella lingua italiana alla scoperta dell’origine dei termini alimentari per tracciare una mappa linuguistico-gastronomica. Quindi, favole, romanzi, ricette e saggi che diventano diapositive di stili di vita, di cambiamenti sociali, ma anche della nostra quotidianità.
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