Ancora violenza nelle strade della città, le vittime, per ironia della sorte, sono altri membri della comunità somala. L'aggressione è avvenuta la notte scorsa, intorno all'1.30, dentro il centro interculturale autogestito Kulanka, in via Luca Giordano. 4 immigrati africani sono stati presi a martellate da tre cittadini dell'est europeo, tra i quali una donna. I protagonisti della spedizione punitiva, con arroganza, sono entrati nei locali, hanno spinto un ragazzo alla porta e hanno visto chi affollava la sala, dopodiché sono tornati con tanto di martello e, prima di allontanarsi a bordo di un'auto di grossa cilandrata, hanno pestato i somali. I feriti sono stati subito soccorsi, per fortuna non ci sono state gravi conseguenze, al momento solo un di loro è ancora ricoverato nell'ospedale di Careggi, ma è fuori pericolo di vita.
Il colpo di scena arriva poco più tardi, quando in viale Etruria i carabinieri intercettano un'Audi Q7 simile a quella utilizzata dai malviventi. Appurato che l'auto risulta rubata, i militari cercano di bloccarla, ma il Suv non ci pensa nemmeno di arrestare la sua corsa, sperona una gazzella dell'Arma, butta fuori strada una vettura ferma al semaforo, ne travolge altre tre. Solo un guasto (probabilmente la rottura del semiasse) arresta la corsa della mastodontica vettura. A bordo ci sono due uomini e una donna, la ragazza, una polacca di 21 anni, viene bloccata. I malviventi invece proseguono la fuga a piedi, il meno veloce viene raggiunto da un militare, che esplode 2 colpi in area per intimare l'alt. A quel punto l'altro balordo torna sui suoi passi per aiutare il compare, ne nasce una colluttazione, nella ressa parte un terzo colpo, il carabiniere rimane ferito ad una gamba. Operato d'urgenza al Cto è fuori pericolo di vita. Resta da capire se la pallottola è partita dalla pistola del militare o più verosimilmente da un'arma in dotazione ai malviventi.
Continuano le ricerche in tutta la provincia per catturare i fuggitivi, mentre la cittadina polacca, in stato di fermo, è accusata di ricettazione in concorso. Nell'auto sono stati rinvenuto oggetti atti allo scasso. Sono in corso le indagini per accertare il movente della spedizione punitiva e i rapporti, se ce ne sono, tra i presunti ladri e i somali aggrediti.
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