Scomparsa di Vanessa Rosi, avrebbe prelevato soldi in Sicilia

Si riaccendono le speranze sulla sorte di Vanessa Rosi, la 36enne di Fucecchio (Firenze) scomparsa nel nulla lo scorso 12 giugno. La donna ha lasciato una traccia che fa sperare i famigliari e che convince ancora di piu' gli inquirenti del fatto che si tratta di un caso di allontanamento volontario. I carabinieri, coordinati dal pm fiorentino Leopoldo De Gregorio, hanno scoperto che Vanessa ha effettuato di recente un prelievo da un bancomat in Sicilia. Le ricerche della donna potrebbero dunque essere a una svolta. Vanessa Rosi, lo scorso 12 giugno, e' partita dalla sua abitazione per raggiungere Lunata, frazione di Capannori (Lucca), dove lavora in un'agenzia di viaggi di cui e' socia. La sua auto e' stata ritrovata dal fidanzato parcheggiata vicino alla stazione ferroviaria di Pescia (Pistoia). Il cellulare della 36enne e' sempre spento. Finora Vanessa non ha utilizzato assegni o carte di credito, ma recentemente per la prima volta ha prelevato denaro con il bancomat.