Come si devono preparare le città per comprendere e cercare soluzioni ai cambiamenti climatici?
Quali strategie sono necessarie per mitigare il loro impatto? Sono alcune delle domande alle quali cercheranno di rispondere gli esperti che, domani, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, interverranno al convegno organizzato dall’assessorato all’ambiente.
«Questo appuntamento – ha spiegato l’assessore Alessia Bettini – vuole essere un primo momento di confronto tra il mondo scientifico, i cittadini e le istituzioni per comprendere le sfide che attendono le città e condividere possibili strategie partecipate sia di adattamento che di mitigazione che permettano di far fronte ai cambiamenti climatici».
Tra i relatori il presidente del’Accademia dei Georgofili Giampiero Maracchi (che interverrà su ‘Le ragioni globali del cambiamento’), i docenti dell’università di Firenze Enio Paris (che parlerà de ‘La zonizzazione del rischio idraulico come strumento di adattamento e protezione’), Giuseppe Grazzini (‘I piani energetici comunali ed il loro valore come strumenti di lotta alla produzione di gas clima alteranti’) e Nicola Casagli (‘I piani di difesa dal dissesto idrogelologico ed i piani di protezione civile’), oltre a Berrado Gozzini della Lamma e Luigi Bartolozzi, comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato, Pietro Rubelini, direttore generale della Città metropolitana e Marello Cocchi della direzione ambiente.
Sarà anche proiettato un contributo video di Francesco Ferrini, anche lui docente dell’ateneo fiorentino, su ‘Il ruolo del verde urbano come strumento di mitigazione e le strategie di adattamento ai fenomeni estremi’.
È prevista la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale Federica Fratoni, dell’onorevole Luca Sani (presidente commissione agricoltura Camera dei Deputati), del comandante regionale della Forestale Giuseppe Vadalà, di Paola Pagliara (dirigente protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e della soprintendente Alessandra Marino.
L’iniziativa avrà inizio alle 9 e si concluderà alle 13.30.
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