Oggi a Firenze la manifestazione in ricordo di Idy Diene e contro ogni razzismo

Oggi a Firenze alle 15 partirà da piazza Santa Maria Novella il corteo in ricordo di Idy Diene, il senegalese 54enne ucciso con sei colpi di pistola lunedì scorso sul ponte Vespucci da Roberto Pirrone, 65enne fiorentino.

Il ritrovo è fissato dalle 14:30 e alle 15 il corteo si muoverà verso ponte Vespucci per poi fare ritorno in piazza Santa Maria Novella.

Alla manifestazione nazionale in ricordo di Idy Diene e contro il razzismo hanno aderito, tra gli altri, Anpi, Arci, Cgil di Firenze, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) e varie forze politiche.

Anche il Sindaco Dario Nardella accoglie l'invito delle comunità senegalesi, ma ha precisato che “ho dato la mia disponibilità a partecipare, fermo restando la valutazione dal punto di vista della sicurezza, così come sono andato sul ponte Vespucci per dare un messaggio della città di dialogo e cordoglio”. “Allo stesso modo – ha spiegato Nardella - non intendo essere un elemento di provocazione e quindi se ci saranno le condizioni perché possa partecipare lo farò, con grandissimo spirito di dialogo e grande amore per la mia città e per chi vi vive e lavora”. Nardella, infatti, martedì scorso, a seguito di una violenta contestazione verbale, fu costretto ad abbandonare il presidio organizzato all'indomani dell'omicidio di Diene.

“Da Sindaco - ha continuato Nardella - non permetterò mai che la mia città, la mia comunità, possa essere dilaniata e divisa da odio, violenza, scontri: dobbiamo isolare coloro che non hanno a cuore il dolore, che non hanno a cuore Firenze, ma che sfruttano fragilità e dolore per fare guerriglia politica. Queste persone per me non sono nemmeno fiorentini, perché non amano Firenze”.

I promotori hanno invitato tutta la cittadinanza, istituzioni, organizzazioni della società civile e religiose, sindacati, "ad unirsi a noi", invitando al tempo stesso tutti "a marciare pacificamente".

Per le associazioni dei senegalesi "è indubbio" che il delitto di Idy Diene "è avvenuto in un clima carico di odio e tensione durante i quali le persone immigrate e rifugiate sono state additate di ogni male". "Aspettiamo fiduciose le conclusioni del lavoro della magistratura sull'omicidio". "Vi invitiamo a marciare pacificamente con noi e riaffermare - spiega una nota - che siamo uniti nel dire basta ad una violenza omicida che, non solo getta famiglie nella sofferenze, disperazione e paura, ma mina anche la coesione nelle nostre città".