Da uno studio dell'Harvard School of Public Health di Boston emerge che lo smog provoca danni alla memoria e alla concentrazione. Gli alti livelli di inquinamento legati al traffico influenzano negativamente le prestazioni nei test cognitivi. Secondo la Oms, Organizzazione mondiale della salute, lo smog uccide ogni anno 2 milioni di persone. Oltre al cuore ed ai polmoni le polveri sottili danneggiano anche il cervello.
La ricerca americana ha analizzato un campione di 680 uomini tra i 51 ed i 97 anni che hanno passato la maggior parte della propria vita in aree urbane ad alto inquinamento. A differenza di chi ha vissuto in aree pulite, i soggetti esposti allo smog hanno registrato punteggi più bassi nei test cognitivi.
“L’esposizione a lungo termine all’inquinamento atmosferico accelera l’invecchiamento cerebrale e influisce sul modo in cui il cervello funziona, e il traffico e il gas di scarico dei motori diesel giocano un ruolo chiave in tutto questo”, ha spiegato la dottoressa Melinda Power. Nel campione oggetto di studio non vi erano donne, ma i medici ritengono che gli effetti siano gli stessi. Una seconda ricerca sui topi condotta alla Ohio State University di Columbus ha confermato i risultati di Harvard.
Le conseguenze di questo offuscamento cerebrale vanno dall’ansia alla depressione, oltre che riguardare problemi di memoria e difficoltà nell’apprendimento.
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