“Da oggi è ufficiale: McDonald’s aprirà in Piazza del Duomo. Sono passati pochi mesi da quanto l’assessore Bettarini ed il sindaco Nardella, rispondendo ad una mia interrogazione, affermarono in consiglio comunale che il noto ristorante non avrebbe mai aperto all’ombra della cupola del Brunelleschi, eppure oggi viene affermato l’esatto contrario.
Ma la cosa che più ci interessa è capire come questo ristorante sarà pubblicizzato: memori di quanto accaduto nella vicina Piazza della Repubblica, sarà autorizzata anche qui una bella insegna gialla, luminosa, che colori la cupola di Santa Maria del Fiore? La risposta purtroppo non è arrivata, anzi, ne è arrivata una che definire preoccupante è dire poco: l’aspetto insegne sarà valutato in seguito dall’amministrazione comunale. Insomma, intanto McDonald’s aprirà i battenti, poi il comune deciderà come il fast-food potrà pubblicizzare i propri panini e le proprie patatine fritte”. Questo è quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, Francesco Torselli. Fa eco alle critiche di Torselli anche la consigliera Cristina Scaletti (La Firenze Viva): "Giorni fa- ha esordito Scaletti- il sindaco Nardella esultava per l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di un decreto legislativo che, partendo da un articolo del codice dei Beni Culturali, prevede la possibilità da parte delle Amministrazioni di città i cui centri storici abbiamo un alto e riconosciuto valore storico e culturale, di derogare rispetto alla legislazione selvaggiamente "liberalizzatrice" fin qui vigente, nella scelta della tipologia dei negozi che vi possano essere aperti. "Bene - ha proseguito Scaletti - ce ne rallegriamo tutti, ma poi si deve anche essere conseguenti nell'applicazione delle nuove misure!"
"Non si capisce - insiste la consigliera de La Firenze Viva - come possa quindi l'Amministrazione fiorentina oggi appoggiare l'apertura di un Mac Donald's in piazza del Duomo".
"Il timore è che la Giunta Nardella stia continuando scientemente nella sua opera di delegittimazione della tipicità identitaria del centro storico fiorentino patrimonio dell'Unesco.
"Noi - ha insistito la Consigliera- non ne facciamo una questione di pro o contro Mac Donald's, ne facciamo una questione politico-culturale. Questa Amministrazione sta facendo perdere a questa città il clima straordinario di unicità e tipicità. Questo è il punto: la Giunta Nardella sta continuando a favorire la nascita di strutture che niente hanno a che fare con la storia di Firenze e la sua tipicità. Sta annacquando secoli di storia e creatività per fare di Firenze una città non più diversa e unica, ma troppo uguale a tante altre che non ha più alcuna originale valenza identitaria."
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