Caccia: ok alla doppia preapertura

Laura Cantini, Vice Presidente della Provincia di Firenze con delega alla Caccia e Pesca commenta alcune novità del Calendario venatorio 2011-2012: “Sono state approvate ieri dalla Giunta Regionale tre delibere che interessano l'attività venatoria anche nel nostro territorio - afferma l’assessore Cantini - Come richiesto, alla provincia di Firenze sono state concesse due giornate di preapertura della stagione di caccia. Come ogni anno, nel solo ATC di residenza venatoria, sarà quindi possibile cacciare anche giovedì 1 e domenica 4 settembre”.
“Nell'incontro preparatorio svoltosi in Regione all’inizio di agosto, la Provincia di Firenze aveva dichiarato la sua disponibilità anche ad una sola giornata di preapertura - prosegue la Vice Presidente - ma solo nel caso in cui il provvedimento avesse riguardato tutte le province confinanti per evitare inutili confusioni. Mi auspico che si possa raggiungere l’uniformità su tutto il territorio regionale per il prossimo anno”.
“Ma le novità non finiscono qui” continua Laura Cantini “E’ infatti stato diffuso l’annuncio della deroga della caccia allo storno. La Provincia di Firenze aveva richiesto la possibilità di cacciare questa specie su tutto il territorio, stante la difficoltà, se non l'impossibilità, della gestione della fauna sulla base di confini comunali, ma la Regione Toscana ha invece autorizzato la caccia soltanto nei comuni che hanno denunciato i maggiori danni alle colture provocati dallo storno. E’ stato rilevato, infatti, che nello scorso anno, in cui non si è emesso nessun atto di proroga, i danni denunciati, dopo un trend in calo, sono aumentati ben del 300 per cento”. La Vicepresidente fa sapere inoltre che la Regione Toscana è in attesa dell'emanazione da parte del Governo di un DPR in materia di deroghe, per evitare che ci siano comportamenti difformi tra regioni spesso confinanti, situazione che può creare disagio e confusione nei cacciatori.
“L'ultimo provvedimento approvato” conclude Cantini “definisce le modalità di accesso in mobilità dei cacciatori agli ATC toscani. Colgo l'occasione per richiedere ai cacciatori la massima attenzione alla propria sicurezza e a quella degli altri, dal momento che la caccia richiede l’uso di strumenti pericolosi, uno su tutti il fucile. Mi piace inoltre sottolineare il ruolo sociale e ambientale della caccia e ringraziare i cacciatori per la disponibilità e la correttezza con cui generalmente praticano questa attività”.