"E' evidente che in questo teatro lavorera' un Maggio che dovra' tenere i conti in ordine, per cui utilizzeremo le norme del decreto cultura per mettere in mobilita' quei dipendenti che risultino eccedenti rispetto alle necessita' e possibilita' del Maggio". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, a margine di un sopralluogo nei cantieri del nuovo Parco della Musica a Firenze, ai giornalisti che gli chiedevano novita' sulla vicenda del Maggio Musicale Fiorentino.
"Nessuno sara' lasciato a piedi - ha aggiunto Renzi - ma il Maggio non puo' essere uno stipendificio, perche' altrimenti muore. Nella nuova sede il Maggio avra' il teatro piu' all'avanguardia del mondo, la qualita' delle masse artistiche e' straordinaria, quindi io sono ottimista sul futuro del Maggio Musicale Fiorentino. E' chiaro - ha proseguito il sindaco di Firenze - che sara' un Maggio diverso, dove non ci saranno le norme che hanno consegnato la gestione degli ultimi decenni alla crisi che abbiamo iniziato ad affrontare e risolvere. Quanto al commissario - ha concluso Renzi - auspico che venga prorogato".
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