L'incubo di una giovane madre fiorentina picchiata e umiliata dal marito islamico

Sposati da tre anni con due bambini di 2 e sei mesi, lei fiorentina di 30 anni, lui egiziano di 33. All'apparenza una coppia multietica come tante, nella realtà la storia di una giovane donna e del suo principe azzurro diventata incubo. Il nordafricano infatti dopo le innumerevoli attenzioni iniziali, si rivela un uomo brutale, violento, geloso, ossessivo. Non si fida di quella moglie troppo occidentale. Neanche la conversione all'Islam della giovane con l'annesso velo basta a tranquillizzarlo.

In sua assenza la chiude in casa, al buio. Finestre sbarrate, tende tirate. L'appartamento diventa off-limits per la famiglia di lei. Non deve rivolgere la parola a nessuno, né tantomeno frequentare amici o parenti. Le impone regole rigidissime. Qualche visita è concessa alla madre, alla quale l'uomo chiede soldi ripetutamente. In caso contrario picchia anche lei. Arriva fino al punto di minacciarla di morte.

Aziz (il nome è di fantasia) è un musulmano ortodosso, rispetta i precetti, prega, fa il ramadan, non salta un venerdì in moschea. Una volta rincasato però si trasforma, tratta la giovane moglie come una schiava. La minaccia, la ingiuria, la malmena senza motivo. In tre anni di matrimonio la manda altrettante volte in ospedale. Il 23 agosto scorso arriva finalmente la denuncia alla polizia. La 30enne, sostenuta e mai abbandonata dai genitori, trova il coraggio di raccontare le violenze subite dal marito.

Partono le indagini della III Sezione della Squadra Mobile di Firenze diretta da Alessandro Ausenda. Gli investigatori recuperano i referti dei ricoveri precedenti. L'ultimo di appena dieci giorni fa a Ponte a Niccheri quando i medici si sono subito accorti che le echimosi presenti sul corpo della 30enne erano evidenti segni di recenti percosse. Le operazioni proseguono a ritmo serrato, vengono ascoltati i genitori della vittima in preda alla disperazione.

Il gip Angelo Pezzuti accoglie la richiesta del pm Valentina Manuali di custodia cautelare nei confronti del nordafricano. Aziz viene arrestato con l'accusa di maltrattamenti e lesioni. Una misura lampo a tutela della famiglia.

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