''L'imminente commissariamento del Maggio deciso dal ministero puo' essere una opportunita', ovviamente a condizione che al termine del commissariamento stesso non si faccia come si e' fatto in passato, e cioe' che dopo aver compiuto lo sforzo di risanamento poi si riprende tutto come al solito, perche' tanto alla fine comunque paga Pantalone''. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, in un passaggio del suo intervento in Consiglio comunale, parlando della crisi del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. ''Dobbiamo ricordarci - ha proseguito poi Renzi - che i primi 4 milioni di tasse che pagano i cittadini fiorentini vanno al Maggio Musicale. Sono tanti soldi''. Il sindaco ha anche sottolineato come il Maggio sia ''la fondazione lirica italiana dove si lavora di meno, con il debito peggiore, con troppo personale e con una situazione complessiva insostenibile''. Il commissario e' atteso a giorni. Prima del commissariamento, la Fondazione aveva annunciato dieci licenziamenti.
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