A scuola all’aperto nei giardini dell’istituto Pirandello

Tavoli, pedane, piani di lavoro e sedute in legno per fare lezione all’aperto nei giardini della scuola secondaria di primo grado Pirandello e delle scuole primarie Calvino, Ambrosoli e Locchi grazie all’associazione onlus Amici I.C. Pirandello.

Lo prevede una delibera presentata dalla vicesindaca con delega a partecipazione e cittadinanza attiva Alessia Bettini e dall’assessora all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro. Il progetto si chiama “Giardini attrezzati” e prevede proprio, oltre alla cura del verde, l’abbellimento dei giardini grazie a nuove strutture totalmente in legno che l’associazione donerà all’istituto e che consentiranno a bambini e ragazzi di fare lezione all’aperto nel modo più comodo e sostenibile. L’associazione onlus Amici I.C. Pirandello con il Comune e l’istituto ha stipulato già nel 2019 un patto di collaborazione per la gestione condivisa degli spazi verdi delle scuole nonché la realizzazione di attività di animazione e aggregazione.

“Orgogliosi di sostenere questo progetto, va avanti una bella collaborazione tra genitori, docenti, e amministrazione per rendere più belle, curate e vivibili le aree verdi di queste scuole. – ha spiegato la vicesindaca Alessia Bettini– Lavorare in sinergia con i cittadini per noi è fondamentale perché consente di mettere in campo azioni efficaci per il mantenimento della bellezza e del decoro urbano della nostra città e dare risposte sempre più puntuali alle esigenze della comunità, elemento ancor più cruciale nella fase che stiamo attraversando. In questo caso, è nata un’alleanza preziosa per bambini e ragazzi che potranno vivere al meglio gli spazi scolastici”.

“Questa donazione ci consentirà di sfruttare per la didattica gli spazi verdi di queste scuole - ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro - che si trasformeranno in vere e proprie aule in cui ragazzi e bambini potranno svolgere divertenti attività all’aria aperta. E questo è particolarmente importante soprattutto in tempo di pandemia”. “Crediamo molto nel valore educativo del rapporto tra ragazzi e natura - ha spiegato Funaro - e nell’importanza che questo riveste nel percorso di crescita e formazione degli studenti più piccoli. Ci stiamo puntando molto come dimostra anche il metodo di ‘Outdoor Education’, promosso già a partire dai nostri servizi all’infanzia. Riteniamo infatti che sensibilizzare le nuove generazioni a un contatto diverso e armonico con l’ambiente sia uno dei nostri compiti. Ringrazio gli Amici I.C. Pirandello per questa donazione che è un bel gesto d’amore per la scuola, che è patrimonio di tutti: degli studenti che la frequentano, delle famiglie, di chi ci lavora e della città. Atti come questo ci rendono orgogliosi della comunità alla quale apparteniamo”.

“Non possiamo che essere contenti dell’approvazione in Giunta di questo atto che rende operativo il progetto delle aule all’aperto. – ha commentato il presidente dell’associazione Carlo Vernassa – In questo modo si conclude positivamente un percorso che abbiamo intrapreso da tempo come associazione per valorizzare gli spazi verdi di queste scuole. Come genitori e docenti dell’istituto Pirandello siamo davvero soddisfatti per questo obiettivo raggiunto”.

Il progetto “Giardini attrezzati” nasce dal basso grazie all’impegno di genitori e insegnanti dell’istituto Pirandello che già da tempo si sono uniti nell’associazione onlus Amici I.C. Pirandello. Tante, da parte loro, le azioni messe in campo per l’istituto, da giochi a terra a murales realizzati sulla base dei disegni dei bambini e poi le tabelline sulle scale, attività ludico-didattiche e un progetto di alternanza scuola-lavoro con il liceo artistico Alberti-Dante che ha visto gli studenti coinvolti impegnati in elaborati grafici e video volti a raccontare come si immaginavano la scuola del futuro. Adesso con questa donazione arriveranno nuove attrezzature in legno che consentiranno a bambini e ragazzi di avere le proprie aule all’aperto, comode, sostenibili e accessibili. Valorizzare gli spazi verdi dell’istituto è infatti l’obiettivo al centro del patto di collaborazione che l’associazione ha siglato con Palazzo Vecchio e con la stessa scuola.