La notizia, provata da visura catastale, arriva con una conferenza stampa convocata in Regione da Giovanni Donzelli e Nicola Nascosti rispettivamente di Fratelli d'Italia e Pdl, insieme ai Conisglieri Comunali di Vicchio Caterina Coralli e Raffaele Lecca.
"La casa dell'ex segretario di Vicchio, prima Ds poi Pd, Luciano Petti è stata comprata dai vertici de Il Forteto pochi giorni prima che si eleggesse il Sindaco" questo il duro attaco degli esponenti del centrodestra riuniti nel palazzo della Regione Toscana.
"Dalla visura catastale si evidenzia, infatti, come in data 21 maggio 2009 la casa dove anche ora risiede Luciano Petti sia passata di proprietà da lui e sua moglie a Rodolfo Fiesoli, Luigi Goffredi e le rispettive famiglie." Spiega Raffaele Lecca.
Nei giorni scrosi proprio Luciano Petti era tornato alle cronache per alcune sue parole accorate in difesa proprio del Forteto.
"Io ho trovato in loro delle persone serie, oneste, e molto disponibili" Scriveva l'ex segretario PD in una accorata lettera pubblicata dall'ex assessore di Vicchio Claudio Martin insieme ad altri scritti in difesa del Forteto. "Dato che gli hanno comprato la casa, oggi siamo certi che avesse apprezzato la loro disponibilità" commenta caustico Donzelli leggendo le parole di Petti.
"Ci trovavamo molto d'accordo anche sulle idee politcihe - continua a scrivere Petti del Forteto- e proprio per questo che dal 2001 anno in cui sono stato eletto Segretario dei DS della Sezione di Vicchio, ho avuto da loro molta collaborazione, (MC faceva parte della segreteria del Partito), mi aiutavano con le loro idee e competenza partecipando sempre alle iniziative di Partito e hanno sempre dimostrato disponibilità specialmente in occasione delle feste de L'UNITA', con l'aiuto manuale e con tanta generosità donando generi per la ristorazione e non solo. Io ancora oggi a distanza di anni, ho un ottimo rapporto di amicizia con tutti loro, è con questa mia lettera che pubblicherò, voglio far sapere a tutti, che i fondatori del Forteto sono questi e non quelli che descrivono i giornali, e con la presente voglio mandare un grande abbraccio da parte mia e di mia moglie a Rodolfo (Fiesoli n.d.r) a Marco a Mauro a Luigi (Goffredi n.d.r) a Raffaele e a tutti gli altri".
"Non si tratta di una semplice compravendita tra privati.- attacca Donzelli- Un politico locale molto influente nelle scelte dell'amministrazione comunale si è fatto comprare casa da Fiesoli e Goffredi. Ricordo che Fiesoli, Goffredi e gli altri che hanno comprato casa all'ex segratrio PD non hanno altri redditi se non i proventi de Il Forteto. Oggi lo stesso Petti usa il proprio peso politico per difenderli. Cosa ha fatto in passato di così importante per aiutarli, tanto da giustificare che gli comprassero la casa permettendogli anche di proseguire ad abitarci? Quanto l'hanno pagata? Hanno pagato il valore solo della nuda proprietà? Quanto paga oggi Petti di affitto?"
"La compravendita della casa del Petti è avvenuta con i proventi derivati anche dagli abusi sui lavoratori, sullo sfruttamento di manodopera anche minorile schiavizzata a costo zero, senza stipendio, senza malattia, senza ferie e senza alcuna tutela. E' questa l'attenzione ai lavoratori e ai deboli della sinistra?" prosegue Donzelli che aggiunge di voler chiedere "anche alla luce di questi coinvolgimenti della politica, al Ministero di farci avere notizie sull'andamento e l'esito dell'ispezione alla Coopertaiva Il Forteto chiesta dal Consiglio Regionale al Governo" Annuncia Nicola Nascosti.
Caterina Coralli insieme agli altri esponenti del centrodestra annuncia una prossima manifestazione "A distanza di un anno dall'assemblea pubblica che organizzammo nel teatro di Vicchio, assemblea da cui partì tutta l'attenzione sugli abusi de Il Forteto, giovedì 27 torneremo al Teatro per raccontare ancora le raccapriccianti pagine di questa vicenda e i coinvolgimneti di troppi uomini delle Istituzioni."
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