Coverciano ha aperto i cancelli a tifosi, appassionati o semplici curiosi provenienti da tutta Italia, per una giornata che rimarrà a lungo nella memoria di chi era presente:
il primo storico Open Day del Centro Tecnico Federale ha infatti portato quest’oggi quasi duemila persone a scoprire dal vivo i campi dove si allenano le diciassette Nazionali italiane di calcio e le aule dove vengono formate tutte le figure professionali in ambito calcistico, oltre alla possibilità di visitare il Museo del Calcio, per ripercorrere la storia degli Azzurri attraverso i cimeli di 120 anni della Federazione.
Dalle nove di questa mattina i visitatori hanno potuto osservare da vicino gli spogliatoi e tutti quei locali che rendono il Centro Tecnico un luogo unico nel panorama calcistico, non solo italiano, ma anche mondiale, tanto da essere definito la Casa delle Nazionali e l’Università del calcio. I presenti hanno potuto seguire, in aula e sul campo, lezioni di tattica e tecnica calcistica, oltre ad avere la possibilità di calciare un calcio di rigore sullo stesso campo dove si allenano gli Azzurri.
Nel pomeriggio, dopo l’esibizione dei bandierai degli Uffizi e del corteo della Repubblica Fiorentina, sono stati ufficialmente intitolati a quattro grandi personaggi, che hanno fatto la storia del calcio italiano, tre campi da gioco - a Fabio Bresci, ex vice presidente della Lega Nazionale Dilettanti; Enzo Bearzot, Ct della Nazionale campione del mondo nel 1982; e Vittorio Pozzo, il Commissario Tecnico che ha portato gli Azzurri sul tetto del mondo nel 1934 e nel 1938, oltre ad aver vinto l’oro olimpico a Berlino nel 1936 - e una sala corsi ad Azeglio Vicini, Commissario tecnico azzurro a Italia ’90.
“È stato - ha commentato il commissario straordinario della FIGC, Roberto Fabbricini, intervenuto insieme al vice commissario, Alessandro Costacurta - un evento davvero entusiasmante, che ha emozionato tutti i visitatori presenti. Grazie all’iniziativa dell’intitolazione dei campi, questi grandi nomi del nostro calcio rimarranno ancora di più impressi nella memoria dei tifosi italiani”.
“Coverciano - ha sottolineato il direttore generale della FIGC, Michele Uva - è il cuore della nostra Federazione e gli investimenti che abbiamo apportato per la sua ristrutturazione ne sono la dimostrazione. È stato veramente bello vedere quanti tifosi e anche quante famiglie abbiano raccolto il nostro invito a passare qui una splendida giornata in questa cornice così suggestiva”.
“Il mio ringraziamento - ha evidenziato il ministro per lo Sport, Luca Lotti - va alla FIGC, perché questo evento è il segnale di quanto sia importante ripartire dai giovani e dalle infrastrutture. Spero che l’atteggiamento estremamente positivo dei visitatori sia un incentivo per riproporre manifestazioni di questo genere”.
“La grande collaborazione - ha rimarcato il sindaco di Firenze, Dario Nardella - in essere già da molto tempo, tra il Comune di Firenze e la FIGC, ha reso possibile l’Open Day di Coverciano. Grazie al Centro Tecnico, il cuore della nostra città è sempre più azzurro”.
fonte: Figc.it
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