Fiorentina, obblighi, diritti di riscatto e ritorni: Corvino da luglio dovrà gestire 63 giocatori

Oltre 60 giocatori. È questo l'esercito che dal primo luglio 2017 Pantaleo Corvino dovrà razionalizzare in vista della prossima stagione. Sì, perché la sforbiciata sbandierata lo scorso settembre dal DG dell'area tecnica dell'ACF Fiorentina ha generato solo un miglioramento temporaneo.

“ Bisognava eliminare – spiegò Corvino lo scorso settembre nella conferenza di fine mercato – tutti quegli elementi che creavano zavorra tecnica, ed erano 33-34 calciatori, ma soprattutto zavorra economica. Giocatori che incidevano anche sul campo, perché li devi allenare oltre che pagare. Siamo riusciti ad arrivare ad eliminare tutto di quella zavorra: è stato un grande sacrificio ed un grande impegno”. “Con grande energia – concluse Corvino riferendosi all'operato svolto in estate – abbiamo fatto un lavoro per il quale forse non basterebbero quattro sessioni di mercato”.

Effettivamente il “taglio” c'è stato, ma la maggioranza delle operazioni riguarda prestiti temporanei che, come detto, ritorneranno alla Fiorentina dal 1 luglio 2017. A questi si aggiungono gli acquisti fatti ed ecco che saremo daccapo.

Per la prossima stagione si annuncia una rivoluzione della rosa della prima squadra. Il compito di Corvino, per mettere a disposizione di Stefano Pioli una squadra competitiva già di per sé non sarà facile e a questo impegno saranno sottratte le energie per compiere un'altra operazione di sfoltimento.

Sono un'infinità i giocatori sotto contratto (tra Prima squadra e settore giovanile) che dovranno essere ceduti a titolo definitivo o parcheggiati nuovamente altrove.

Tra questi, addirittura, ci sono atleti che il Mago di Vernole portò alla Fiorentina prima di essere sostituito da Daniele Pradè. Come Amidu Salifu e Andy Bangu.

È una lunga lista con pochi diritti di riscatto che, non esercitandolo, porterebbe all'automatica partenza del calciatore.

Di seguito l'elenco frutto di una lunga ricerca andando a spulciare bilanci e siti specializzati (tra parentesi la scadenza del contratto e le opzioni). Ne abbiamo trovati 63...

Nel luglio 2016 Pantaleo Corvino, prima di iniziare il suo lavoro, ebbe in eredità circa sessanta giocatori, ne abbiamo trovati 59:

Alonso, Astori, Babacar, Badelj, Baez, Bagadur, Bakic, Bandinelli, Bangu, Bardini, Basanta, Beleck, Benedetti, Berardi, Bernardeschi, Bitunjak, Borja Valero, Brillante, Capezzi, Caso, Chiesa, Dabro, Degl’Innocenti, Diakhate, Fazzi, Fernandez, Gigli, Gilberto, Gomez Mario, Gondo, Gonzalo Rodriguez, Gori, Gulin, Ilicic, Kalinic, Lezzerini, Madrigali, Makarov, Mancini, Militari, Minelli, Mlakar, Peralta, Petriccione, Pinto, Ranieri, Rebic, Rossi, Salifu, Schetino, Tatarusanu, Tomovic, Trovato, Valencic, Vecino, Venuti, Wolsky, Zanon, Zarate.

Una bella “magia”, anzi, in questo caso è più corretto parlare di “illusionismo”: sparisce la “zavorra” che poi ritorna con gli interessi.

Donato Mongatti