Legge Speciale, Galan:"Sì, ma procedere tutti insieme"

Prosegue il dibattito sulla possibilità di una legge speciale per Firenze, e stamani in un'intervista pubblicata su 'La Nazione' il ministro della Cultura Giancarlo Galan invita al dialogo. "Bisogna sedersi tutti attorno a un tavolo, a cominciare dal sindaco - dichiara il Ministro -  con i soggetti che rappresentano gli interessi e i bisogni della città. Firenze ha perso la sua occasione per la legge speciale nel 1966 dopo l'alluvione. Venezia, invece, pur in secondo piano in quei giorni, ha saputo elaborare una linea politica e istituzionale che ha portato alla definizione delle leggi speciali". "Abbiamo due pressioni sulla città - aggiunge Galan - l'invasione, direi quasi un'alluvione, del turismo di massa e l'evidente permanere del problema del traffico che di sicuro causa danni anche al patrimonio monumentale. Credo sia necessario lavorare su questo". E sul fatto che sia il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, sia il Pdl insistono da tempo sulla legge speciale, Galan risponde: "Sì, ma bisogna procedere tutti assieme. Chi va da solo non arriva da nessuna parte. In Parlamento ci sono molte altre città e regioni italiane che avanzano richieste. Bisogna individuare un percorso credibile, sostenibile, che anche il resto del Paese possa condividere". Un tavolo, secondo il ministro, dovrebbe vedere coinvolti "i soggetti economici, sindacali, commerciali, il comune di Firenze e gli esponenti del mondo della cultura. Cito 'Venezià perchè è l'unico precedente. Bene, in quel 'comitatone' ci sono esponenti privati, associazioni, fondazioni, enti internazionali".